Palermo-Catanzaro: le dichiarazioni di Vivarini e Corini nel post partita [VIDEO]

VIVARINI: “Complimenti ai ragazzi. Grande personalità, tante situazioni per far gol. Un po’ in difficoltà alla fine, ma mi va bene. Dobbiamo imparare a soffrire. Ringrazio i tifosi di Palermo, perché a fine partita ci hanno mostrato apprezzamenti. Stiamo migliorando sotto tanti aspetti, il Palermo ci prendeva uomo su uomo. Abbiamo fatto un gran lavoro difensivo, non abbiamo accettato mai l’uno contro uno. Il campionato è difficile e le partite che abbiamo perso le abbiamo perse per la forza dell’avversario. La variazione tattica di Corini? Vista la formazione abbiamo cambiato le uscite per andarli a prendere. In pratica abbiamo cambiato tutto nello spogliatoio non appena abbiamo visto la formazione. Temuto il pareggio? Sì, loro sono stati bravi a spingere, ottimo ingresso di Di Francesco. I cambi? Katseris e Vandeputte hanno chiesto i cambi, anche Ghion. Erano stremati. Cambi obbligati e conservativi.”

CORINI: “Ho visto aggressività, volontà, ma è chiaro che il risultato non ci soddisfa. Abbiamo pagato due incertezze, una alla fine del primo tempo e una all’inizio del secondo. Ho visto dai miei ragazzi quello che volevo vedere. Il modulo diverso? La valutazione è ampia. Io valuto le risorse, volevo pressare il Catanzaro sui costruttori di gioco. Questo tipo di partita la squadra l’ha fatta bene, siamo calati dopo il loro doppio vantaggio. L’aria che si respira? Grande delusione, c’erano grandi aspettative. Bisogna solo lavorare per far rientrare gli assenti e rimanere aggrappati a questo campionato che è lungo e difficile. Un peccato andare sotto prima dell’intervallo. La scelta di Di Mariano è stata tattica per sfruttare maggiormente le ampiezze. Quanto soffriamo l’ambiente? Soffriamo tutti questo momento, comprendiamo la delusione dei tifosi. In questo momento la squadra può esprimere questo. L’obiettivo è rimanere attaccati ai primi posti, dobbiamo recuperare i giocatori e fare quello che facevamo a inizio campionato. Noi siamo i protagonisti e siamo noi a dover cercare le soluzioni. Perché non siamo più quelli di prima? Una serie di infortuni non ci hanno aiutato, si abbassa di conseguenza il livello di allenamento e non siamo riusciti a reagire come sappiamo fare. La mia posizione a rischio? le ultime partite hanno un trend negativo, io credo in questi giocatori e ho sempre avuto il supporto della società. Darò sempre il meglio di me finché ne avrò la possibilità.