CATANZARO – Un baffetto indimenticabile,
un piedino da fata, capelli ricci e il vizio del gol. Questo era il Massimo
Palanca dei tempi d’oro del Catanzaro. Adesso non è molto diverso:
il calcio gli è rimasto sempre nel cuore (è selezionatore per
la FIGC settore giovanile e scolastico nella zona che comprende tre regioni:
Marche, Umbria e Toscana), ha una boutique per uomo nel centro di Camerino e
dedica il tempo libero alla sua splendida famiglia.
Da qualche settimana, però, O’Rey sembra avere un nuovo hobby.
Se vorrà diventare giornalista o meno è top secret ma intanto
ha inaugurato una sua personalissima rubrica sulla testata telematica UsCatanzaro.net.
Leggere il suo nome tra i redattori e vedere la sua foto incorniciata nelle
colonne di “Il sempre giallorosso†(è questo il nome che
ha scelto per il suo spazio) dà una sensazione davvero strana a tutti
coloro i quali hanno inciso il nome di Palanca sul proprio cuore.
Se lo sarebbero aspettati in pochi, eppure, l’Imperatore della Ovest con
la penna non se la cava assolutamente male. Certo, anche noi avremmo preferito
i suoi tocchi magici su calcio di punizione o dalla bandierina, i suoi dribbling
ubriacanti e le sue ammirevoli giocate, ma le sue parole, specialmente quando
diventano veri e propri rimproveri per Corona e compagni, non ci dispiacciono.
Nelle prime puntate della rubrica di Palanca c’è un fattore che
si ripete spesso. “La mollaâ€, e lo ha detto più volte nelle
innumerevoli interviste rilasciate alla stampa locale e nazionale, ha un po’
di nostalgia del suo vecchio caro calcio. Quello in cui “i difensori mi
seguivano anche in bagno!†– scrive O’Rey – “quando
c’era la marcatura a uomo. Adesso con l’arrivo della “zona”
si è imbastardito tutto: le responsabilità si dividono per reparti
e se segna un attaccante la colpa è di tutti i difensori, e no cavolo!!!!!â€.
Palanca si arrabbia con la difesa giallorossa per gli errori commessi a Cesena
(c’era anche lui) e nelle precedenti partite, si arrabbia con questo calcio
che non gli va più a genio e non manca di lodare chi invece gli regala
qualche soddisfazione. Gli elogi dell’Imperatore sono per Giorgio Corona,
“un grande centravanti che migliora di partita in partita, è fortissimo
di testa, bravo con i piedi, fa salire la squadra, conclude a rete. Un giocatore
completoâ€.
Chi volesse tastare con mano la classe giornalistica di Massimo Palanca non
può assolutamente perdere le prossime puntate di “Il sempre giallorossoâ€
su UsCatanzaro.net. O’Rey continuerà a raccontarci i suoi aneddoti,
le sue impressioni e i suoi sfoghi, tutti in rigoroso stile giallorosso, tutti
firmati da un nome che ha fatto la storia del calcio catanzarese.
un piedino da fata, capelli ricci e il vizio del gol. Questo era il Massimo
Palanca dei tempi d’oro del Catanzaro. Adesso non è molto diverso:
il calcio gli è rimasto sempre nel cuore (è selezionatore per
la FIGC settore giovanile e scolastico nella zona che comprende tre regioni:
Marche, Umbria e Toscana), ha una boutique per uomo nel centro di Camerino e
dedica il tempo libero alla sua splendida famiglia.
Da qualche settimana, però, O’Rey sembra avere un nuovo hobby.
Se vorrà diventare giornalista o meno è top secret ma intanto
ha inaugurato una sua personalissima rubrica sulla testata telematica UsCatanzaro.net.
Leggere il suo nome tra i redattori e vedere la sua foto incorniciata nelle
colonne di “Il sempre giallorosso†(è questo il nome che
ha scelto per il suo spazio) dà una sensazione davvero strana a tutti
coloro i quali hanno inciso il nome di Palanca sul proprio cuore.
Se lo sarebbero aspettati in pochi, eppure, l’Imperatore della Ovest con
la penna non se la cava assolutamente male. Certo, anche noi avremmo preferito
i suoi tocchi magici su calcio di punizione o dalla bandierina, i suoi dribbling
ubriacanti e le sue ammirevoli giocate, ma le sue parole, specialmente quando
diventano veri e propri rimproveri per Corona e compagni, non ci dispiacciono.
Nelle prime puntate della rubrica di Palanca c’è un fattore che
si ripete spesso. “La mollaâ€, e lo ha detto più volte nelle
innumerevoli interviste rilasciate alla stampa locale e nazionale, ha un po’
di nostalgia del suo vecchio caro calcio. Quello in cui “i difensori mi
seguivano anche in bagno!†– scrive O’Rey – “quando
c’era la marcatura a uomo. Adesso con l’arrivo della “zona”
si è imbastardito tutto: le responsabilità si dividono per reparti
e se segna un attaccante la colpa è di tutti i difensori, e no cavolo!!!!!â€.
Palanca si arrabbia con la difesa giallorossa per gli errori commessi a Cesena
(c’era anche lui) e nelle precedenti partite, si arrabbia con questo calcio
che non gli va più a genio e non manca di lodare chi invece gli regala
qualche soddisfazione. Gli elogi dell’Imperatore sono per Giorgio Corona,
“un grande centravanti che migliora di partita in partita, è fortissimo
di testa, bravo con i piedi, fa salire la squadra, conclude a rete. Un giocatore
completoâ€.
Chi volesse tastare con mano la classe giornalistica di Massimo Palanca non
può assolutamente perdere le prossime puntate di “Il sempre giallorossoâ€
su UsCatanzaro.net. O’Rey continuerà a raccontarci i suoi aneddoti,
le sue impressioni e i suoi sfoghi, tutti in rigoroso stile giallorosso, tutti
firmati da un nome che ha fatto la storia del calcio catanzarese.
