In maniera del tutto immeritata arriva il pareggio della Paganese su un rigore totalmente inventato dal sig. Pasqua di Tivoli: Gigliotti rinvia un pallone in area mentre un calciatore della Paganese interviene a gamba tesa. Giallo per il giocatore giallorosso e penalty trasformato da Scarpa, nonostante Mengoni avesse intuito la traiettoria. Tutta la panchina giallorossa insorge contro il direttore di gara e a farne le spese è il secondo D’Urso che viene espulso.
Intanto Cozza manda in campo Corso al posto di Gigliotti, mentre la Paganese resta in dieci uomini per la seconda ammonizione a carico di Pepe.
Red
Con riferimento alle competizioni calcistiche, gli operatori della comunicazione radiofonica dispongono, complessivamente, in ciascun giorno di calendario solare nel quale si svolgono incontri delle competizioni di una finestra informativa di tre minuti ogni quindici minuti di gioco, fino ad un massimo di tre finestre per ognuno dei due tempi di gara
Finisce 1-1 tra il Catanzaro e il sig. Pasqua di Tivoli. Il direttore di gara si erge a protagonista e nel secondo tempo regala ai padroni di casa il calcio di rigore che fissa il risultato sull’1-1. Ci sembra davvero inutile parlare di calcio giocato, defezioni, tattiche e moduli. L’unica certezza è che, con questo risultato, gli uomini di mister Cozza scivolano al terzo posto e si giocheranno tutto nel match di domenica prossima contro la Vigor Lamezia.
