Finalmente sorrisi in sala stampa al termine di Paganese-Catanzaro. Un buon punto per i giallorossi al termine di una partita bloccata nel primo tempo, poi più aperta e appassionante nella ripresa. Alla fine uno 0-0 che accontenta un po’ tutti. Il Catanzaro tira un sospiro di sollievo dopo le due sconfitte consecutive: un punto che fa classifica e interrompe un’emorragia di punti che rischiava di aprire la crisi. Un pareggio che soddisfa il clan giallorosso.
Il presidente Cosentino accetta il pareggio rimarcando la buona prestazione dei ragazzi di Cozza: «Un buon pareggio. In trasferta ci può stare e, soprattutto, interrompe un trend negativo. Adesso ci possiamo concentrare sulla partita con l’Andria che dobbiamo vincere». Sarà fondamentale secondo il presidente l’apporto dei tifosi: «Ci devono stare vicini in questo momento perché ci riprenderemo e faremo sempre meglio». Non può mancare una domanda sulla vicenda Contrattopoli: «Io ho la testa dura e andrò fino in fondo. Non mi arrenderò davanti a questa truffa. Non è possibile che dei truffatori possano avere ragione. Io sono convinto – ha concluso un battagliero Cosentino – che alla fine l’onestà e la giustizia trionferanno».
Sulla stessa falsariga le dichiarazioni di Cozza: «Una buona prestazione. Abbiamo sempre tenuto in mano il gioco e abbiamo concesso quasi nulla alla Paganese. Comunque il pareggio va bene perché in trasferta è sempre difficile fare risultato». Il tecnico giallorosso si sofferma sul cambio di modulo, un 3-5-2 che ha funzionato abbastanza bene: «Ho deciso di optare per questo modulo perché mi mancava Masini. Non era ancora pronto e non ho voluto rischiarlo. Ma in casa torneremo a giocare con il 3-4-3». Sulla prestazione dei singoli Cozza non vuole fare commenti. Gli chiediamo di Quadri e Squillace, anche oggi sottotono, ma il mister glissa elegantemente, preferendo parlare di Carboni: «Quando lui è in giornata, fa girare tutta la squadra». Un difetto di questo Catanzaro? Cozza risponde deciso: «Ci è mancata un po’ di cattiveria sotto porta. Comunque – chiosa il mister – il nostro obiettivo non cambia: i play-off».
E con questa speranza ci congediamo dagli spogliatoi di Pagani mentre Cosentino si coccola l’ultimo arrivato Benedetti, di gran lunga il migliore in campo.
Ivan Pugliese
