Mai e poi mai si sarebbe potuta immaginare una situazione del genere, oppure no? E’ inutile tediare il lettore con la cronistoria a ritroso precedente all’ennesimo obbrobrio di strafottenza che si sta abbattendo nuovamente sulla Catanzaro calcistica, ma quando anche la dignità viene cestinata a favore dell’ignoranza crassa di chi dovrebbe al contrario esternare altro, allora non ci si può tirare indietro nel denunciare la realtà. Questo è dovere preciso di chi scrive. Porgere la realtà dei fatti scevri da leccaculismi vari o diplomazie e carezzine infruttuose.
Il 2008 è iniziato con un pari in terra lametina per un derby che non ha tradito le aspettative. Una gara che ha riconciliato con il calcio regalando emozioni agli spettatori presenti. Non si è conclusa con le famigerate virtù circensi di qualcuno (che ha comunque esternato la propria cultura sportiva e non, sovrapponendo il braccio sinistro a quello destro – un vero e proprio bonsai di educazione e signorilità…), anche perché i giallorossi hanno regalato ai propri sostenitori una prestazione pregna di orgoglio e professionalità, nonostante la crisi societaria e il teatrino che continua vivere il capoluogo di Regione.
In appendice, l’incontro al Benny Hotel, un abbraccio speciale per gli atleti di mister Cittadino. Il Presidente Pittelli che li ringrazia della prestazione? Neanche a parlarne. Non il Presidente ma un anziano simpatizzante. Pino Albano che li abbraccia paternamente incoraggiando i giallorossi e complimentandosi per la prestazione offerta. Sembra anche che il titolare della SIARC abbia fatto dono di un premio partita ai calciatori stessi (premio partita oppure gettone partita???). Che ruolo potrà avere Pino Albano nel futuro prossimo delle Aquile? E’ possibile un suo ritorno in sella? C’è chi dice di si e chi nega che l’ex Presidente possa intervenire nella bagarre a causa delle sue condizioni di salute. Staremo a vedere, anche perché fare pronostici di questi tempi è cosa ardua…
Intanto Pittelli incassa il deciso “no” di Chiappetta. Non ci risulta che l’imprenditore ex Presidente del Rende soffra di cecità o non sappia leggere i numeri e non crediamo che in una notte gli stessi numeri abbiano avuto un’attività proliferativa tale da rigenerarsi a livelli esponenziali. Sarebbe interessante vedere i conteggi presentati a Chiappetta in fase di approccio e quelli esibiti in fase di definizione di trattativa. L’imprenditore che ha fatto retromarcia ha preannunciato che indicherà le ragioni del suo definitivo “no”. Ci auguriamo che il protagonista del dietrofront dica tutta la verità.
E intanto il tempo passa infruttuosamente, l’On. Pittelli si allontana nuovamente e in un momento drammatico come questo, per i soliti motivi di lavoro, destinazione Roma…
La soluzione Princi a questo punto è quella che si sta cercando di concretizzare, ma chi scrive dubita fortemente che l’imprenditore reggino possa essere messo nelle condizioni di rilevare tutta la baracca (perché di baracca trattasi). Ci auguriamo che chi propone e chi ha la volontà di rilevare la società (intenzione palesata esplicitamente anche su queste colonne), ce la mettano tutta per raggiungere un accordo.
Chi scrive non nutre molte speranze a riguardo. L’U.S. non è ancora fallita… l’F.C. se dovesse trascorrere altro tempo infruttuosamente, ha molte probabilità di perire … e il prossimo anno qualcuno potrebbe voler ripartire dal CND con l’acronimo (mai perito) U.S. e con tanto di plauso da parte di quei puristi che forse non sanno che risalire la china dal CND non è cosa facile (Cosenza ed altre piazze insegnano). Il tutto senza avere il coraggio da parte di qualche burattinaio impunito, di provare vergogna per la melma prodotta.
Ci si augura che le ultime parole scritte siano frutto della fantasia del narratore, ma di questi tempi e a Catanzaro a pensar male il più delle volte…
E domenica si affaccia al Ceravolo quel Marcianise che occupa il quarto posto in graduatoria e dista solo tre punti dai giallorossi. Chi scenderà in campo? Le Aquile avrebbero a propria disposizione un’occasione importante per agganciare i campani e “vendicare” la sconfitta dell’andata. In questo momento cruciale del campionato, laddove sarebbe a dir poco opportuno che la Società risolvesse in fretta le questioni ancora in bilico, registriamo l’assordante silenzio/assenza della stessa. Perché? Silenzio da parte del semper assente Presidente, silenzio dai quadri tecnici, un silenzio che sia preludio dell’ennesima pianificazione di eutanasia? Tutti colpevoli coloro i quali non parlano. Tutti colpevoli coloro ai quali saranno vietate le scuse se dovesse fallire anche l’F.C.
Giuseppe Mangialavori