Per i tre avvocati lametini arrestati venerdì scorso nell’o p e r azione “Perseo” è scattata la sospensione cautelativa dall’Ordine forense. Si tratta di Tiziana D’Agostino, Giuseppe Lucchino e Giovanni Scaramuzzino. Subito dopo il loro arresto per concorso esterno nel clan Giampà, il presidente dell’Ordine degli avvocati Gianfranco Barbieri ha riunito d’urgenza il consiglio lunedì scorso per deliberare sui suoi tre iscritti che si trovano ancora in carcere. «Nel rispetto delle regole abbiamo attivato le procedure previste dalla legge in queste fattispecie», dichiara Barbieri alla Gazzetta del Sud. Aggiungendo che «il consiglio dell’Ordine è convinto che la magistratura in tempi rapidi saprà chiarire la vicenda che non poco sconcerto ha destato nella comunità e nella categoria ». Per un altro degli imputati, il consigliere provinciale di Catanzaro Gianpaolo Bevilacqua, il commissario della Provincia Wanda Ferro nei giorni scorso aveva firmato il decreto di revoca dall’incarico di vicepresidente del consiglio d’amministrazione della Sacal, la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia.
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