Intervistiamo

Operazione antidroga “Double fault”: in appello nove sconti di pena

Si è concluso con 9 sconti di pena, e la conferma delle restanti 33 condanne e di un’assoluzione già sentenziate in primo grado, il giudizio d’appello per 43 imputati coinvolti nell’operazione antidroga denominata “Double fault”, condotta dalla Polizia e dalla Dda del capoluogo calabrese all’alba del 2 ottobre 2012 contro una presunta associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Si tratta, in particolare, delle persone che in primo grado chiesero il rito abbreviato, che si concluse il 16 dicembre del 2013 con 42 condanne – a pene comprese fra 7 anni e mezzo e 8 mesi di reclusione, e tutte con sostanziose multe – e 3 assoluzioni totali.

I giudici della Corte d’appello di Catanzaro (presidente Maria Vittoria Marchianò, consiglieri Anna Maria Saullo e Alessandro Bravin), oggi, hanno rideterminato alcune condanne e, in particolare, inflitto 1 anno e 5 mesi di reclusione e 2.200 euro di multa a: Iolanda Morelli (in primo grado aveva avuto una pena di 2 anni 1 mese e 10 giorni e 3.000 euro che il pg aveva chiesto di confermare); Franca Berlingieri (in primo grado aveva avuto una pena di 2 anni 1 mese e 10 giorni che il pg aveva chiesto di aggravare in 10 anni 2 mesi e 20 giorni); Alessandro Passalacqua (in primo grado aveva avuto una pena di 2 anni 1 mese e 10 giorni che il pg aveva chiesto di aggravare in 5 anni e 2 mesi); Silvano Passalacqua (in primo grado aveva avuto una pena di 2 anni 1 mese e 10 giorni e 3.000 euro che il pg aveva chiesto di confermare); Sabrina Passalacqua (in primo grado aveva avuto una pena di 2 anni 1 mese e 10 giorni che il pg aveva chiesto di aggravare in 5 anni e 2 mesi). Inoltre, il Collegio ha inflitto 1 anno 5 mesi e 20 giorni di reclusione e 2.200 euro di multa ad Antonio Passalacqua classe ‘84 (in primo grado aveva avuto una pena di 2 anni e 2 mesi che il pg aveva chiesto di aggravare in 5 anni e 4 mesi); ed infine 1 anno e 10 giorni di reclusione e 1.500 euro di multa sono stati inflitti a: Giovanni Abbruzzese (in primo grado aveva avuto una pena di 1 anno 4 mesi e 14 giorni di reclusione e 2.100 euro di multa che il pg aveva chiesto di confermare); Salvatore Bevilacqua (in primo grado aveva avuto una pena di 1 anno 4 mesi e 14 giorni e 2.100 euro che il pg aveva chiesto di confermare); Generoso Passalacqua classè62 (in primo grado aveva avuto una pena di 1 anno 4 mesi e 14 giorni che il pg aveva chiesto di aggravare in 4 anni e 6 mesi). Confermata per il resto la sentenza di primo grado con cui era stato completamente assolto Giovanni Berlingieri, ed erano stati condannati: Francesco Amato a 4 anni 6 mesi e 20 giorni di reclusione; Cosimo Berlingieri a 5 anni; Luciano Berlingieri a 3 anni 6 mesi e 20 giorni; Aldo Mancini a 3 anni 6 mesi e 20 giorni; Cosimo Passalacqua a 3 anni e 8 mesi. Domenico Passalacqua a 6 anni 11 mesi e 10 giorni; Fiorina Passalacqua a 5 anni; Giovannina Passalacqua a 7 anni e 8 mesi; Laura Passalacqua a 3 anni 7 mesi e 10 giorni; Luciana Passalacqua a 3 anni e 8 mesi; Rita Passalacqua a 4 anni 4 mesi e 20 giorni; Davide Veneziano a 3 anni 9 mesi e 10 giorni; Francesco Veneziano a 4 anni e 8 mesi; Andrea Virtuoso a 4 anni e 6 mesi; Eugenia Berlingieri a 8 mesi e 1.800 euro; Addolorata Bevilacqua 4 anni 10 mesi e 20 giorni e 22.000 euro; Antonio Bevilacqua 3 anni e 8 mesi e 14.000 euro; Domenico Bevilacqua 4 anni 9 mesi e 10 giorni e 22.000 euro; Giovanna Bevilacqua 5 anni e 22.000 euro; Gessica Bevilacqua 3 anni 9 mesi e 10 giorni e 14.000 euro; Marcella Bevilacqua 4 anni 10 mesi e 20 giorni e 22.000 euro; Mirella Bevilacqua 6 anni 3 mesi e 10 giorni e 28.000 euro; Romina Bevilacqua 4 anni 8 mesi e 22.000 euro; Addolorata Passalacqua 4 anni 4 mesi e 20 giorni e 20.000 euro; Antonio Passalacqua (classe ‘89) 5 anni 10 mesi e 20 giorni e 26.000 euro; Armando Passalacqua 3 anni 9 mesi e 10 giorni e 14.000 euro; Francesca Passalacqua 6 anni 4 mesi e 28.000 euro; Francesco Passalacqua 4 anni 10 mesi e 20 giorni e 22.000 euro; Generoso Passalacqua (classe ‘65) 3 anni 9 mesi e 10 giorni e 14.000 euro; Lucia Passalacqua 1 anno 4 mesi e 2.000 euro; Marco Passalacqua 5 anni 10 mesi e 20 giorni e 26.000 euro; Maurizio Passalacqua 4 anni 8 mesi e 22.000 euro; Silvio Passalacqua 4 anni 6 mesi e 20 giorni e 20.000 euro.

Completamente respinte, dunque, le richieste formulate lo scorso 21 ottobre, al termine della requisitoria, dal sostituto procuratore generale, Massimo Lia, che aveva sollecitato la condanna di 20 imputati per il capo d’accusa di associazione a delinquere che era venuto meno in primo grado e conseguenti aggravi di pena per 19 persone già condannate e la condanna per l’imputato assolto, oltre alla conferma delle restanti pene già inflitte. Con l’operazione “Double Fault” sono stati sequestrati oltre un chilo di cocaina, 400 grammi di eroina, una pistola calibro 22, una pistola a tamburo calibro 38, un fucile mitragliatore Ak-47 kalashnikov e un fucile da caccia calibro 12.

Le indagini, secondo quanto reso noto, hanno permesso di far luce sull’intera organizzazione che si nascondeva all’interno del quartiere Germaneto, a Catanzaro, e si avvaleva di una fitta rete di spacciatori e numerose donne che spesso occultavano la droga in carrozzine e passeggini. Gli investigatori hanno parlato di una piazza dello spaccio che poteva contare su oltre cento clienti al giorno, provenienti anche da fuori provincia, che era controllata dai rom catanzaresi, e con giovani armati di pistola a fare la guardia sulle due uniche strade di accesso. Una sorta di “fortino” che però le forze dell’ordine sono riuscite ad espugnare, piazzando telecamere che hanno ripreso le operazioni di smercio degli stupefacenti, e costruendo un impianto accusatorio confermato anche dalle dichiarazioni degli acquirenti.

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Redazione

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