La Polizia di Stato di Catanzaro sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone, ritenute esponenti di primo piano della cosca Giampà di Lamezia Terme, per l’omicidio di Francesco Zagami, compiuto nel gennaio del 2005 a pochi mesi di distanza dall’uccisione del fratello Domenico. I due omicidi, dei quali la squadra mobile di Catanzaro ha arrestato i responsabili, sono avvenuti, secondo gli investigatori, nell’ambito di una cruenta guerra di mafia che ha insanguinato con decine di morti il territorio di Lamezia Terme.
Le indagini hanno accertato le responsabilità sia dei soggetti appartenenti al “gruppo di fuoco”, sia quelle dei mandanti dell’omicidio inseriti nella cosiddetta “commissione” che definiva le decisioni mafiose sulle attività illecite della famiglia Giampà.(ANSA)
Sequestro beni per 8 mln a imprenditore
Gli investigatori della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro hanno sequestrato beni per un valore complessivo di circa 8 milioni di euro, all’imprenditore Antonio Gallo, ritenuto in affari con la cosca della ndrangheta dei Giampà di Lamezia Terme. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Catanzaro a conclusione del procedimento patrimoniale avviato su proposta del Direttore della Dia dopo l’arresto l’imprenditore. ANSA