Due ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite e carico di esponenti della cosca dei “Piscopisani“, operante nel territorio della provincia di Vibo Valentia.
Sono ritenuti mandanti e esecutori materiali dell’omicidio di Fortunato Patania, considerato il boss dell’omonima cosca di Stefanaconi, ucciso nel settembre del 2011 nella faida tra cosche vibonesi.
Le due persone arrestate stamane dagli agenti della squadra mobile di Catanzaro sarebbero uno degli esecutori materiali dell’omicidio del boss della ‘ndrangheta Fortunato Patania ed un complice che avrebbe recuperato i killer sul luogo delitto.
Gli arrestati sono Francesco Labella, 42 anni, ritenuto uno dei killer, e Michele Russo, 26 anni, accusato di essere il complice. Ai due è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro che ha accolto la richiesta della locale Dda. Gli arresti di oggi costituiscono una prosecuzione delle indagini della Dda di Catanzaro che nelle settimane scorse hanno portato ad altri provvedimenti. (ANSA)