à stata ammessa la richiesta
del Ministero dell’ Interno di costituirsi parte civile contro
Rosetta Cerminara, la giovane che riferì di essere stata
testimone dell’ omicidio del sovrintendente di polizia Salvatore
Aversa e della moglie, Lucia Precenzano, uccisi a Lamezia Terme
il 4 gennaio del 1992.
A decidere sull’ ammissibilità della richiesta del Viminale
è stato il gup Maria Teresa Carè davanti al quale è in corso
l’ udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a
giudizio di Rosetta Cerminara fatta dal sostituto procuratore
distrettuale Gerardo Dominijanni per calunnia, truffa aggravata
ai danni dello Stato e falso.
Il Ministero dell’ Interno si è costituito parte civile per
ottenere da Rosetta Cerminara la restituzione delle somme
ricevute dall’ ex testimone di giustizia per la sua
collaborazione con l’ autorità giudiziaria nell’ ambito delle
indagini sull’ assassinio di Aversa e della moglie. Il Viminale
è intenzionato anche a recuperare le spese sostenute per la
protezione e l’ assistenza di Rosetta Cerminara e dei suoi
familiari. (CNN 24.11.2003)
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