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Obbligati a vincere

Squalificato Casoli. Potenza miglior difesa interna del Girone C. Contessa su Instagram: “Sogniamo che non è mai costato nulla”

Il Catanzaro ha già cominciato a preparare la trasferta di Potenza. Non potrebbe essere altrimenti visti i ritmi a cui sono sottoposti i calciatori dal calendario. Si tornerà in campo, infatti, domenica 5 luglio alle ore 20:45 con diretta su RaiSport e stavolta i giallorossi avranno l’obbligo di vincere e se vorranno coronare il sogno chiamato Serie B dovrebbe essere sempre questo lo scenario. Niente più 0-0 che fanno passare il turno. Passano le società, gli allenatori e i giocatori ma il Catanzaro è quasi abituato a questo punteggio e contro il Teramo si è verificato per l’ottava volta in ventidue incontri. Ma se con gli abruzzesi è stato un risultato positivo, da Potenza in poi vorrebbe dire eliminazione. E così le aquile sono chiamate a diventare cattive, ciniche e pragmatiche.

Sergio Contessa, questa mattina, sul proprio profilo Instagram, ha scritto: “Non è la cornice che ci si poteva immaginare, ma teniamo alta la concentrazione e sogniamo che non è mai costato nulla”. 

UN DAY AFTER NON POSITIVO

Il giorno dopo aver passato il turno contro il Teramo non ha portato notizie positive in casa Catanzaro. A cominciare dal caso Iuliano con il procuratore Claudio Laganà che, in esclusiva per DB Radio, ha chiarito la situazione del brasiliano. Il risultato è che per Iuliano la stagione è finita. Auteri ha perso, così, un calciatore in un ruolo già abbastanza delicato. A disposizione del tecnico rimangono capitan Corapi, De Risio e Urso. Su quest’ultimo c’è sempre l’incognita rappresentata dal grave infortunio che ne ha condizionato la stagione. Arruolabile in mezzo ci sarebbe anche Casoli, ma ecco giungere la seconda notizia negativa di giornata. Il jolly giallorosso salterà due partite per aver proferito frasi blasfeme durante Catanzaro-Teramo.

IL POTENZA

La scelta era tra Potenza e Catania e non dipendeva dal Catanzaro. Se la Ternana avesse passato il turno i giallorossi sarebbero andati al “Viviani”; se invece l’Avellino avesse compiuto l’impresa le aquile si sarebbero recate al “Massimino”.

Il risultato è stato di 0-0 e così sarà Potenza-Catanzaro. Non è andata benissimo ai giallorossi. I lucani sono, infatti, una compagine che fa della difesa la propria arma vincente: la terza migliore complessivamente e la migliore in casa con soli sette gol incassati e due sconfitte arrivate per mano di Reggina e Ternana.

Le aquile, per passare il turno, dovranno invertire innanzitutto un trend esterno negativo con 13 punti conquistati in quattordici incontri, tredici gol fatti e venti incassati che hanno portato a sole tre vittorie.

Successivamente occorre giocare una partita completamente diversa rispetto al doppio confronto in campionato che ha visto il Potenza vincere sia all’andata che al ritorno per 2-0. E nella gara dell’1 marzo del “Viviani” il Catanzaro – con la mente – non è nemmeno sceso in campo.

I playoff, è però risaputo, sono un campionato a parte. Il primo turno ha espresso dei verdetti chiari: si sono qualificate tutte le compagini che hanno giocato in casa (nonostante le porte chiuse) avvantaggiate dal doppio risultato a disposizione.

Le aquile sono così chiamate a tirare fuori gli artigli e fornire delle risposte importanti. Auteri, già al termine della sfida con il Teramo, ha tracciato la linea affermando che occorrerà disputare una gara autorevole e giudiziosa. Non si può più fallire.

Autore

Ferdinando Capicotto

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