Su iniziativa dell’assessorato al Turismo e Marketing Territoriale, guidato dall’assessore Roberto Talarico è stato collocato un nuovo cartellone di benvenuto all’ingresso del quartiere marinaro. Il particolare pannello colorato, così come avvenuto con quello posizionato all’ingresso del centro storico, ha una grafica curata e accattivante che vuole mettere in risalto alcuni avvenimenti storici e leggendari connessi alla città di Catanzaro. A salutare cittadini e turisti che giungono nel Capoluogo, provenendo da nord e da sud della penisola costeggiando la costa Jonica, è stato posizionato un cartello su cui è scritto “Benvenuti sulla costa di Catanzaro – Da qui Ulisse ripartì per Itaca”. Infatti, secondo diversi studiosi in particolare il professore tedesco Wolf, nell’istmo di Catanzaro passò Ulisse, questa era l’omerica “Terra dei Feaci”, in cui doveva essere posta la mitica regia di Alcinoo. Armin Wolf, docente dell’università di Heidelberg e collaboratore del Max-Planck Institute di Francoforte, ipotizza che il breve istmo catanzarese sia da identificare con l’omerica Scheria, cioè la «Terra dei Feaci», ultima tappa delle peregrinazioni di Odisseo (o Ulisse) reduce dalla vittoriosa guerra di Troia. E la leggenda si fonde con la storia perché tesi più o meno accreditate vogliono Ulisse fondatore dell’antica Skilletion (la romana Scolacium) le cui vestigia si trovano nei pressi dell’odierna marina di Catanzaro. E proprio da un porto che era collocato alla foce del fiume Corace il leggendario eroe greco ripartì per alla ricerca di Itaca.