Nuove province, uno spiraglio chiamato Catricalà

Palazzo De Nobili cautamente ottimista dopo la trasmissione del dossier che spinge verso la ricostituzione dell’ente prima della tripartizione

Si apre uno spiraglio per la ricostituzione dell’antica Provincia di Catanzaro. Il pressing del sindaco Abramo sul Governo, sui parlamentari, sulla Regione avrebbe ottenuto, secondo fonti romane, l’effetto di un possibile ripensamento dell’esecutivo Monti rispetto all’originaria ipotesi dell’istituzione di una maxi Provincia Cosenza/Crotone. Il primo cittadino già nella serata di ieri, dopo la conclusione del Consiglio Comunale, è riuscito a mettersi in contatto con la segreteria del sottosegretario Antonio Catricalà al quale è stato trasmesso via mail un promemoria sullo stato delle cose.

Abramo ha spiegato che l’ipotesi della maxi Provincia da un milione di abitanti creerebbe un forte squilibrio nell’assetto istituzionale della Calabria, oltre che provocare fortissimi disagi alla popolazione crotonese che si vedrebbe aggregata ad un Capoluogo molto più distante da Catanzaro.

Il sindaco attende con moderato ottimismo gli sviluppi della questione, anche perché è già convocato per il pomeriggio a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri con all’ordine del giorno il riordino delle Province. Abramo ha rinnovato l’appello ai parlamenti, al Presidente Scopelliti e ai consiglieri regionali di ogni schieramento di attivare ogni possibile canale per convincere il Governo ad adottare la soluzione più giusta ed equilibrata.

Autore

CNN Red

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