Catanzaro Night News

Nucara e Scopelliti & C. sempre nemici di Catanzaro

Nota di CNC

 

L’idea reggiocentrista di Peppe Scopelliti e dei suoi alleati esce allo scoperto sempre più spudoratamente e in tutta la sua vera dimensione. Non è bastato violentarsi mentalmente dovendo dichiarare, nelle sue ultime uscite a Catanzaro, che non vuole spogliare il Capoluogo delle sue funzioni. L’istinto è stato più forte della ragione e delle dichiarazioni elettoralistiche. Ora emergono le vere motivazioni della politica reggiocentrista che ha lottato per elevare una città (priva dei titoli) a status “metropolitano” per superare con facilità “l’ostacolo Capoluogo” e il rispetto delle leggi che ne dovrebbero tutelare le prerogative. D’altro canto noi da molto tempo facciamo notare le innumerevoli ed evidentissime azioni di contrasto che Peppe Scopelliti ha operato per depotenziare il ruolo di Catanzaro. Naturalmente ciò che prima egli faceva apertamente, non avendo nulla da perdere, oggi lo lascia fare ai suoi accoliti per non guastarsi l’elettorato.

Poco meno di quattro mesi fa il nostro lo abbiamo visto impegnato a correre a Roma per rivendicare l’ubicazione in riva allo stretto del Competence Center delle Poste Italiane, una struttura che a motivo della sua valenza regionale deve essere insediata nel capoluogo e non in una qualsiasi città. Ma così com’è successo già per gli uffici direttivi del Lavoro e per quelli delle Dogane, Scopelliti ritiene che Reggio debba calpestare lo status di Catanzaro per erodergli quante più funzioni possibile. Noi non abbiamo dimenticato questi atteggiamenti, né le sue proteste all’indomani dell’insediamento del Comando Militare Regionale a Catanzaro. Così come non abbiamo dimenticato le resistenze che oppone – o che fa opporre – per il distaccamento nel capoluogo, ed a costo zero, del Reparto Mobile della Polizia di Stato. Oggi che è costretto (e Dio solo sa quanto sta soffrendo) a moderare il suo campanilismo da quattro soldi, ci pensano i suoi alleati a svolgere il lavoro per lui. Come l’onorevole Francesco Nucara, che martedì scorso ha presentato alla Camera una interpellanza a risposta immediata per chiedere al Governo cosa intenda fare per riparare alla lesa maestà procurata a Reggio giacché il Competence Center, cioè la struttura in cui si concentrano i servizi regionali delle Poste, sarà ubicato nientepocodimenoche…nel capoluogo di regione! E già, perché secondo questi signori gli uffici di valenza regionale devono stare a Reggio.

Ma la cosa davvero grave di questa faccenda non è la mera richiesta campanilistica che costoro avanzano, ciò che denota esclusivamente la pochezza culturale e l’arroganza politica, ma piuttosto il tentativo affannoso di trovare una improbabile legittimità alle loro soverchie pretese. Lo rileviamo quando leggiamo la premessa che Nucara espone nell’interpellanza parlamentare, laddove ritiene – in modo davvero sciocco – che lo status di “città metropolitana” riconosciuto a Reggio Calabria implichi la necessità di dotare la città di servizi adeguati. Questo ci fa capire come taluni ambienti della politica reggina, di cui Scopelliti è protagonista, vogliano usare il nuovo status assegnato a Reggio come un cavallo di troia per depredare ruoli e funzioni spettanti al capoluogo di regione, e solo al capoluogo di regione. Se lo mettano in testa Nucara, Scopelliti & C.

Tutto ciò non può passare sotto traccia. Invochiamo la vigilanza dell’intera classe politica catanzarese, soprattutto di quella che oggi si ritrova ad appoggiare i carnefici di Catanzaro, personaggi che fomentano guerre tra poveri e che non rispettano i ruoli specifici di ogni territorio.

Fabio Lagonia; Gregorio Buccolieri; Raffaele Fabiano

Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

Autore

Salvatore Ferragina

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