“Ci saremmo aspettati un coro di proteste rivolte alla
sede Rai della Calabria che
ha ignorato l’evento nei giorni precedenti la
manifestazione e per la incompletezza del
servizio a consuntivo, al posto degli attacchi all’assessore Roberto
Talarico ed all’organizzatori che hanno
avuto il merito e l’intuizione giusta di
aver saputo progettare un appuntamento che nel giro di un anno ha oltrepassato i confini
provinciali e regionali. Infatti, nel servizio andato in onda il giorno
successivo, l’amministrazione Olivo promotrice dell’iniziativa, non è stata neppure citata
come se la serata fosse stata autogestita dal “peperoncino”. Questo
atteggiamento della Tv di Stato, non ha di certo sminuito il
successo della notte catanzarese perché la
gran massa di persone giunte nel centro della Città si sono divertite fino
all’alba trascorrendo una serata in allegria
che è stata anche una grande occasione di incontro e di socializzazione, ma soprattutto
un modo originale per conoscere e fare conoscere gli angoli più suggestivi
della nostra Catanzaro”. E’ il passaggio
principale della dichiarazione diramata
dai consiglieri: Andrea Ranieri e Giuseppe De Gaetano che hanno aggiunto: “le migliatia di
visitatori hanno potuto ammirare le
nostre chiese, i musei, i palazzi storici, le gallerie del san Giovanni, le
mostre, hanno conosciuto i costumi storici, le usanze e riscoperto
l’identità dei catanzarese”
sede Rai della Calabria che
ha ignorato l’evento nei giorni precedenti la
manifestazione e per la incompletezza del
servizio a consuntivo, al posto degli attacchi all’assessore Roberto
Talarico ed all’organizzatori che hanno
avuto il merito e l’intuizione giusta di
aver saputo progettare un appuntamento che nel giro di un anno ha oltrepassato i confini
provinciali e regionali. Infatti, nel servizio andato in onda il giorno
successivo, l’amministrazione Olivo promotrice dell’iniziativa, non è stata neppure citata
come se la serata fosse stata autogestita dal “peperoncino”. Questo
atteggiamento della Tv di Stato, non ha di certo sminuito il
successo della notte catanzarese perché la
gran massa di persone giunte nel centro della Città si sono divertite fino
all’alba trascorrendo una serata in allegria
che è stata anche una grande occasione di incontro e di socializzazione, ma soprattutto
un modo originale per conoscere e fare conoscere gli angoli più suggestivi
della nostra Catanzaro”. E’ il passaggio
principale della dichiarazione diramata
dai consiglieri: Andrea Ranieri e Giuseppe De Gaetano che hanno aggiunto: “le migliatia di
visitatori hanno potuto ammirare le
nostre chiese, i musei, i palazzi storici, le gallerie del san Giovanni, le
mostre, hanno conosciuto i costumi storici, le usanze e riscoperto
l’identità dei catanzarese”
La Notte Piccante – hanno proseguito i due Consiglieri – ha voluto anche rappresentare
un messaggio per testimoniare la grande
attenzione che il Comune riserva al centro storico, sede privilegiata per il
tempo libero, la cultura, l’istruzione, lo spettacolo.
un messaggio per testimoniare la grande
attenzione che il Comune riserva al centro storico, sede privilegiata per il
tempo libero, la cultura, l’istruzione, lo spettacolo.
Teatri e musei
aperti, vetrine illuminate decine di iniziative musicali, teatrali, artigianali
non possono essere considerate di
secondo piano rispetto a quello che è stato
l’elemento gastronomico che in queste circostanze certamente assurge al ruolo chiave della
manifestazione. Forse ci si dimentica
dell’esperienza dello scorso anno, quando gli esercizi commerciali e i
pochi stand non sono stati in grado di
soddisfare la domanda di ristorazione delle
duecentomila presenze. Quest’anno è stato giusto dare spazio a questo settore, unanimemente riconosciuto
come settore trainante dell’economia della Città che vive un momento di crisi, ma è da
apprezzare il progetto che mira a
riscoprire e far conoscere un piatto tipico della gastronomia catanzarese come
“ ù morzeddhu” . Perché, quindi, sminuire tutto riconducendo questo evento ad
una sagra. Manifestazioni, quest’ultime, che sapute organizzare
rappresentano ormai gli
appuntamenti principali in qualsiasi latitudine. C’è la
consapevolezza – a parere di Ranieri e De Gaetano – che il
rilancio di Catanzaro quale autentico Capoluogo di Regione passa anche attraverso questo genere di
iniziative per le quali va dato atto all’amministrazione guidata dal sindaco
Olivo ed all’assessore Talarico che ha avuto l’intuizione di progettarle e la capacità di organizzarle.
Perché abbiamo potuto constatare che l’appuntamento della Notte Piccante, al di
là degli aspetti meramente spettacolari, commerciali e turistici, rappresenta un
momento di grande coinvolgimento popolare, un contributo a ritrovare l’identità
della nostra Comunità, ma anche uno sprone a fare sempre meglio. Diventa,
quindi, improponibile il paragonare con
il concerto di Vasco Rossi che pur
registrando una presenza di quattrocento mila persone presenti nella spianata
di Germaneto, non ha dato nulla sotto l’aspetto turistico ed economico alla
città in quanto, in quella
occasione non ha registrato nessuna presenza di turisti . Finiamola, dunque, con le polemiche –
hanno concluso Ranieri e de Gaetano – su
ogni cosa ed avviamo concretamente una stagione
di collaborazione se nei fatti vogliamo
tutti il bene di questa Città che amministriamo. Certamente tutto e
migliorabile ed i suggerimenti e le proposte penso siano accettate
dall’amministrazione e dall’assessore Talarico che ha sempre dimostrato di
essere persona aperta e dialogante. Poi
in democrazia sono sempre i cittadini a
giudicarci”.
aperti, vetrine illuminate decine di iniziative musicali, teatrali, artigianali
non possono essere considerate di
secondo piano rispetto a quello che è stato
l’elemento gastronomico che in queste circostanze certamente assurge al ruolo chiave della
manifestazione. Forse ci si dimentica
dell’esperienza dello scorso anno, quando gli esercizi commerciali e i
pochi stand non sono stati in grado di
soddisfare la domanda di ristorazione delle
duecentomila presenze. Quest’anno è stato giusto dare spazio a questo settore, unanimemente riconosciuto
come settore trainante dell’economia della Città che vive un momento di crisi, ma è da
apprezzare il progetto che mira a
riscoprire e far conoscere un piatto tipico della gastronomia catanzarese come
“ ù morzeddhu” . Perché, quindi, sminuire tutto riconducendo questo evento ad
una sagra. Manifestazioni, quest’ultime, che sapute organizzare
rappresentano ormai gli
appuntamenti principali in qualsiasi latitudine. C’è la
consapevolezza – a parere di Ranieri e De Gaetano – che il
rilancio di Catanzaro quale autentico Capoluogo di Regione passa anche attraverso questo genere di
iniziative per le quali va dato atto all’amministrazione guidata dal sindaco
Olivo ed all’assessore Talarico che ha avuto l’intuizione di progettarle e la capacità di organizzarle.
Perché abbiamo potuto constatare che l’appuntamento della Notte Piccante, al di
là degli aspetti meramente spettacolari, commerciali e turistici, rappresenta un
momento di grande coinvolgimento popolare, un contributo a ritrovare l’identità
della nostra Comunità, ma anche uno sprone a fare sempre meglio. Diventa,
quindi, improponibile il paragonare con
il concerto di Vasco Rossi che pur
registrando una presenza di quattrocento mila persone presenti nella spianata
di Germaneto, non ha dato nulla sotto l’aspetto turistico ed economico alla
città in quanto, in quella
occasione non ha registrato nessuna presenza di turisti . Finiamola, dunque, con le polemiche –
hanno concluso Ranieri e de Gaetano – su
ogni cosa ed avviamo concretamente una stagione
di collaborazione se nei fatti vogliamo
tutti il bene di questa Città che amministriamo. Certamente tutto e
migliorabile ed i suggerimenti e le proposte penso siano accettate
dall’amministrazione e dall’assessore Talarico che ha sempre dimostrato di
essere persona aperta e dialogante. Poi
in democrazia sono sempre i cittadini a
giudicarci”.