CASO “LELE MORA” – NOTTE PICCANTE / L’AZIONE LEGALE E’ UN ATTO DOVUTO PER TUTELARE I DIRITTI DELL’AMMINISTRAZIONE FORTEMENTE DANNEGGIATA DALLE INADEMPIENZE DELLA “L.M. ENTERTAINMENT”
Come è noto, solo poche ore prima dell’evento (esattamente alle 16,45 di venerdì 19 settembre) la L.M. ha comunicato che gli artisti previsti non avrebbero partecipato alla manifestazione non rispettando quanto pattuito.
C’è da sottolineare che l’Amministrazione aveva tempestivamente prenotato i voli aerei da Linate, le suite d’albergo, l’auto di rappresentanza e il servizio di security, tutti servizi richiesti dalla società milanese.
Per giustificare il cambio di condizioni, la L.M. ha strumentalmente parlato di “assenza di garanzie” per il pagamento. Giustificazione assolutamente inaccettabile, intanto perché il committente è un Ente pubblico come il Comune Capoluogo di Regione; in secondo luogo, perché alla L.M. sono state fornite tutte le garanzie richieste, comprese le copie delle “determine” dirigenziali che ratificavano i cachet previsti per gli artisti.
Poiché l’atteggiamento della società di Lele Mora ha fortemente leso gli interessi dell’Amministrazione comunale, danneggiando l’immagine della Città in occasione di un evento che ha registrato la presenza di almeno 200mila persone, il ricorso alle vie giudiziarie è apparso inevitabile.