Quarta sconfitta consecutiva, quindicesima stagionale. I numeri del Catanzaro tracciano un presente difficilmente immaginabile appena qualche settimana fa. Eppure la classifica non lascia spazio ad interpretazioni: i giallorossi devono evitare i play-out.
Per farlo, il presidente Noto ha scelto di parlare a giocatori e staff tecnico nel corso della seduta di allenamento che si è tenuta in mattinata presso il quartier generale di Giovino.
Pur non conoscendo il contenuto del colloquio, è facile immaginare che il presidente abbia avuto modo di esprimere la propria delusione per l’ennesimo risultato negativo arrivato al termine di una prestazione scialba.
Il massimo dirigente si è intrattenuto anche con il ds Logiudice e con il tecnico Pancaro, sostando per diversi minuti sul terreno del “Mirko Gullì”.
È chiaro che tutte le attenzioni ora siano rivolte all’impegno di mercoledì in casa contro la Virtus Francavilla. Un impegno da dentro o fuori, probabilmente l’ultima chiamata per una squadra apparsa in caduta libera, incapace di reagire persino dopo il terremoto che ha condotto all’azzeramento dei quadri tecnici.
Sul fronte preparazione il lavoro odierno si è focalizzato sulla fase di scarico per chi ha giocato ieri e atletica per il resto del gruppo.
Gli allenamenti proseguiranno domani con una seduta pomeridiana a porte chiuse al “Ceravolo”.
Francesco Panza
Bene, speriamo..
IL PRESIDENTE QUANDO SARA’IL MOMENTO DEL RI INNOVO,AMMESSO CHE VOGLIA TENERE QUALCUNO DI QUELLI ATTUALI,RICORDI,AD ES.A FALCONE TUTTI I GOL DIVORATI,O A DIVERSI DIFENSORI TUTTE LE DORMITE,O A MAITA TUTTI I PALLONI PERSI CHE CI SONO COSTATI CARI,E POI FACCIA IL CONTRATTO.
Lo Giudice non è uno stupido. Resteranno in pochissimi
Non era questione di manico, quà manca nella maggior parte della squadra, la mentalità di fare gruppo e di aiutarsi in campo, vedo solo gente che rincorre senza convinzione l’avversario di turno, con risultati scadenti. Purtroppo i troppi prestiti nonché i calciatori amici del d.s. di turno non responsabilizza evidentemente abbastanza chi scende in campo, manca la cattiveria agonistica. Solo con quella avremmo pareggiato almeno la metà delle partite perse, ovvero l’equivalente di 7/8 punti in più in classifica.<br />
Oramai è tardi per cambiare rotta, speriamo solamente in una inversione di tendenza immediata con l’aiuto di un pò di fortuna…….