Questo pomeriggio alla Casa delle culture si e’ svolto un convegno organizzato dall’Ordine degli architetti di Catanzaro. Tra i partecipanti molte personalità cittadine ed esperti, rappresentati del Credito Sportivo ed aziende del settore, hanno moderato la discussione gli architetti dell’Ordine di Catanzaro.
Particolarmente interessanti le dichiarazioni rilasciate a margine dell’Ingegnere Noto che ha partecipato in qualità’ di Presidente dell’US Catanzaro: “Credo che uno stadio nuovo sia la soluzione migliore. Non per una predilezione aprioristica per il nuovo. Negli anni le normative sullo sport e sul calcio sono cambiate in modo radicale. Mentre prima le norme sull’omologazione si concentravano tutte all’interno dell’impianto di gioco, dimensioni, vie d’uscita, spogliatoi, dopo i fatti di Torino l’interesse si è rivolto a tutto quanto sta intorno, sulle vie di accesso e di deflusso, per esempio, dove noi ci troviamo costipati, con un numero insufficiente di tornelli. Gestire 12/13mila persone con 6 varchi, basta fare semplici operazioni e le procedure dell’ingresso fatte seriamente richiedono ore, cosa non proponibile agli spettatori. Uno stadio fuori città consente di avere una serie di accessi divisi per settore diluendo i tempi di attesa. L’ipotesi sarebbe di utilizzare l’attuale impianto per farne la sede del settore giovanile, creando con ciò un grande movimento tutti i giorni, cosa che oggi non c’è se non nel match day“
Il Sindaco Fiorita tiene invece a precisare che: “Come Amministrazione mai come ora veniamo per ascoltare. Il convegno arriva al momento giusto, e potrei aggiungere ahimè, perché la seconda tranche dei finanziamenti regionali non è stato ancora erogato, sappiamo che in questa estate non potremo fare i lavori, non ci saranno i tempi. I ritardi non sono imputabili all’ente regionale, i sei milioni sono contenuti nel Fondo sviluppo e Coesione che è stato firmato dal presidente Meloni e dal presidente Occhiuto a Gioia Tauro non ancora a disposizione della Regione Calabria. Ricordo che ai sei milioni va aggiunto il milione di euro proveniente dal PNRR per l’efficientamento energetico della copertura. Dopodiché come sindaco dovrò calare tutto il materiale nella realtà concreta, nel senso che all’ Amministrazione si chiede di fare la scelta migliore date tutte le condizioni, e in questo caso le condizioni non sono soltanto il futuro del quartiere Stadio e il governo del territorio ma anche le risorse a disposizione. Intanto ascoltiamo, cercando di capire quale è la soluzione migliore calandola nella nostra realtà, uno stadio che ci ha consentito di fare bene la serie B quest’anno, che finalmente ha visto risorse pubbliche spese bene per migliorare, illuminazione e terreno di gioco, e lo stesso faremo con le risorse a disposizione. Se poi le risorse possono essere spese non interamente sul Ceravolo ma messe a disposizione di un progetto più grande lo facciamo volentieri. Le scelte le faremo insieme alla Società, anche il presidente Noto ascolterà le cose che usciranno fuori dal convegno e insieme decideremo, facendo il bene della società e della Città con le risorse a disposizione“
Da parte loro architetti ed esperti hanno fornito una visione sui criteri in base ai quali si potranno prendere le migliori decisioni ponderate sulle necessita’ e sulle peculiarità che si vorranno sviluppare per il capoluogo di Regione e nello specifico per il quartier Stadio.
Redazione 24