ACQUA / DOMANI DISAGI IN GRAN PARTE DELLA CITTA’
Domani, venerdì 21 settembre dalle ore 8 e fino al termine dei lavori, sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in gran parte della Città.
Lo ha comunicato la Sorical (Società che gestisce gli impianti idrici della Regione) all’ufficio acquedotti di palazzo de Nobili spiegando che l’interruzione è legata ai lavori di collegamento di un nuovo tratto di condotta adduttrice, DN 350, realizzata nel quartiere Siano.
A risentire del problema saranno, quindi, le utenze del centro storico comprese tra via Luigi Rossi e via Indipendenza e quelle dei quartieri: Siano Alto, Siano Chalet, Cava, Santo Ianni, Gagliano, Mater Domini, Sant’Antonio e via Barlaman da Seminara.
IL SINDACO ABRAMO HA INCONTRATO QUESTA MATTINA COMANDANTE PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO
Questa mattina il sindaco, Sergio Abramo, ha incontrato il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ing. Felice Di Pardo, nella sede centrale di via Cortese. Durante l’incontro sono stati trattati argomenti relativi alle problematiche della sede di servizio del Corpo e delle infrastrutture cittadine. Nell’occasione il sindaco ha visitato i locali della sede centrale e si è intrattenuto con i vigili presenti dialogando sulle tematiche operative dei Vigili del Fuoco.
LIBRO DI DELLE CHIAIE / MATTIA “LA PRESIDENTE WANDA FERRO NON HA FATTO ALTRO CHE PRESENZIARE AD UN EVENTO ORGANIZZATO DA UN’ASSOCIAZIONE CULTURALE”
Testo integrale della dichiarazione diramata da Paolo Mattia, componente giunta giovanile Comune di Catanzaro
“Quando venni a conoscenza dell’evento organizzato dall’ Ass. culturale “Furor” pensai, immediatamente, alle reazioni che, tale evento, avrebbe scaturito in una certa sinistra. Tale profetica previsione, come volevasi dimostrare, non si è fatta attendere e, come di consueto, con le oramai solite, trite e ritrite armi, dell’antifascismo militante,la sinistra locale tende a delegittimare qualsiasi tipo di iniziativa purché sponsorizzata e organizzata dalla fazione politica avversa. Il libro di Delle Chiaie, condivisibile o meno, racconta e narra uno spaccato Italiano che, purtroppo, ha visto coinvolti migliaia di giovani di opposte fazioni politiche che, credendo in un’idea, lottarono,con tutte le proprie forze e i propri mezzi, rimettendoci,spesso, anche la vita. Il racconto non tende assolutamente a mitizzare quegli anni ma, responsabilmente, ha l’obiettivo di preservare la memoria storica, affinché, quanto accaduto in quel drammatico periodo, non possa mai più accadere. Dispiace pensare che, i detentori della verità e della giustizia, ancora oggi, nel 2012, non riescano a capire che il raggiungimento della “pacificazione nazionale” non potrà mai completarsi finché vi saranno persone che ritengono di essere dalla parte del giusto, demonizzando i propri avversari politici. La presidente Wanda Ferro, icona della democrazia e dell’onestà intellettuale, non ha fatto altro che presenziare ad un evento organizzato da un’associazione culturale,sportiva e sociale che, muovendosi sul territorio, aggregando e organizzando dibattiti, lotta contro l’apatia della nostra generazione e tende a risvegliare uno spirito politico in una società che, succube e sottomessa al mondo moderno, vaga nell’oblio e nella totale carenza valoriale alla continua ricerca di un’identità. L’antifascismo militante, che dal 1943 al 1983 ha causato migliaia di vittime, è un ideale oramai obsoleto e antitetico agli stessi valori di democrazia,libertà di espressione e rispetto tanto proclamati, ma mai rispettati, da questa frangia di persone che non riesce a capire che, con la caduta del fascismo, conseguenzialmente non ha senso di esistere l’antifascismo che, a mio modestissimo avviso, non è assolutamente un valore da difendere visto che, dietro tale “valore”, sono state compiute, giustificate e, spesso, insabbiate enormi barbarie, basti pensare al triangolo rosso che, a guerra oramai finita, sterminò migliaia di ex militari volontari, quando si parla di antifascismo dovremmo immediatamente pensare al trattamento riservato alle SAF(servizio ausiliario femminile) dai buoni partigiani, per poi passare agli anni di piombo, quando lo slogan dei democratici e progressisti recitava “uccidere un fascista non è reato” e, dietro tale slogan, si compivano veri e propri omicidi premeditati ( giusto per citarne qualcuno penso all’omicidio di Sergio Ramelli, Mikis Mantakas, Francesco Cecchin ecc. ecc.). L’ANPI, tanto brava ad indignarsi se la manovra finanziaria, in periodo di crisi e recessione, riduce i fondi pubblici fino ad allora destinati alla loro associazione, potrebbe riflettere prima di sferrare attacchi strumentali che lasciano il tempo che trovano e che, non riscuotendo alcun successo, sono destinati all’oblio del dimenticatoio. Lungi da me volere fare cambiare idea a chicchessia ma, a parer mio, prima di dare “patenti” di democrazia ad un’associazione culturale ed alla Presidente della Provincia del capoluogo di regione, l’Anpi e rifondazione comunista farebbero meglio a leggere con attenzione l’etimologia ed il significato del termine “democrazia” altrimenti, così facendo, rischiano di cadere in grossolane contraddizioni” Concludo manifestando la mia solidarietà all’associazione Furor ed alla Presidente della Provincia, consapevole che, tali attacchi, non disturberanno il loro operato che, nel corso degli anni, si è sempre dimostrato proficuo, efficace e, socialmente, impeccabile”.
LEONE “ SGOMBRARE SUBITO LA TENDOSTRUTTURA DEL PALAGHIACCIO SISTEMATA NELL’AREA TETI
“Far sgombrare subito la tendostruttura del Palaghiaccio sistemata nell’area Teti. Una struttura temporanea di notevoli dimensioni che continua a rimanere al centro di un’area nevralgica della zona turistica della città deturpandone il decoro urbano e che ostacola, contestualmente, sia il regolare svolgimento del mercatino settimanale che la funzione di capolinea dell’Amc”. Lo sostiene il consigliere comunale, Francesco Leone, il quale sottolinea “ Dalle verifiche che ho potuto effettuare al settore patrimonio, risulta che i proprietari hanno presentato richiesta di concessione di suolo pubblico. Autorizzazione che è scaduta lo scorso 3 luglio, ma che non è stata mai ritirata. Quindi, la struttura è stata installata senza che i titolari abbiano prima regolarizzato la concessione versando le relative somme. Certamente l’idea di una Palaghiaccio a Lido in estate è stata poteva rappresentare una attrattiva per il popolo dei villeggianti che hanno affollato il quartiere marinaro, tant’è che in un primo momento doveva sorgere nella centrale piazza Brindisi. Non so per quali motivi però non sia mai decollata – ha proseguito Leone – ma vorrei sapere perché a oggi quella struttura, non autorizzata e che occupa uno spazio pubblico non è stata rimossa. Ritengo, quindi, – ha concluso Leone – che la Polizia municipale, dopo le opportune verifiche di natura amministrativa, proceda a far sgombrare l’area”
“SETTEMBRE IN PIAZZA – NOTTE DELLE LANTERNE” / CONTINUA LA MESSA A PUNTO LOGISTICA
L’amministrazione comunale prosegue nella messa a punto della notte bianca di sabato 29 settembre, che è stata ufficialmente denominata “Settembre in piazza – notte delle lanterne”.
Stamattina, l’assessore al turismo, Domenico Concolino, ha incontrato il presidente della Pro loco di Catanzaro, Filippo Capellupo, e i funzionari dei settori patrimonio e attività economiche di palazzo de Nobili.
Cartografia alla mano, durante il vertice è stato fatto un primo bilancio sulle aree che ospiteranno i tre palchi principali degli eventi della serata, e sulle altre zone del centro storico che faranno da sfondo ai diversi momenti di animazione in programma.
Nei prossimi giorni verranno definiti i particolari tecnici dell’organizzazione di “Settembre in piazza – notte delle lanterne”, con il coinvolgimento della prefettura, del corpo dei vigili urbani e di tutte le altre forze dell’ordine.
Stabiliti i termini per la presentazione delle domande per le attività di somministrazione di cibo e bevande al di fuori dal proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione “Settembre in piazza – notte delle lanterne”. Lo ha comunicato l’assessore al turismo Domenico Concolino: che precisa:
“In occasione della manifestazione che si terrà il prossimo 29 settembre nel centro storico della città, si invitano quanti hanno intenzione di voler procedere all’attività di somministrazione di cibo e bevande al di fuori dal proprio esercizio commerciale a volerlo comunicare, entro e non oltre le ore 12 di giorno 25 settembre c.a., con nota scritta da protocollare nei termini prescritti e da indirizzare al settore patrimonio del Comune,.
Nella richiesta andranno specificati l’area sulla quale si intende allestire lo stand , e i termini e la modalità dell’attività di somministrazione”.
L’assessore sottolinea che “le istanze saranno monitorate dagli uffici competenti al fine di valutare la possibilità di autorizzare somministrazione di cibo e bevande al di fuori dagli esercizi commerciali”.
SIT IN PER LA RIAPERTURA DEI CINEMA / RICCIO “QUELLE DI SORIERO SONO LACRIME DI COCCODRILLO, CON LA SUA GESTIONE E’ STATA APERTA LA MULTISALA”
“ABRAMO STA LAVORANDO IN SILENZIO PER SALVARE DALLA CHIUSURA ALMENO UNA DELLE TRE SALE”
Il consigliere comunale di “Catanzaro con Abramo”,Agostino Caroleo , è intervenuto con una dichiarazione sull’annuncio di un sit-in per la riapertura dei cinema cittadini.
“Il grido di dolore dell’on. Soriero e della sua associazione “Il Campo” sulla chiusura dei cinema cittadini assomiglia molto alle lacrime del coccodrillo. Se tutti individuano nell’apertura delle multisale uno dei principali motivi della crisi delle sale del centro, bisogna avere il coraggio di dire che molti degli atti che hanno sancito la costruzione del multiplex di viale Emilia portano la firma proprio dell’arch. Soriero. Basta leggere la documentazione per affermare, senza alcun dubbio, che tutta l’operazione di ampliamento di alcuni Corpi di Fabbrica nel Centro commerciale di località “Frasso” è stata condotta, per carità legittimamente, durante la gestione del centrosinistra al Comune di Catanzaro. Lo diciamo senza alcun spirito polemico, ma ci fa specie il fatto che proprio l’on. Soriero si ponga oggi a capo di un demagogico movimento per la riapertura dei cinema cittadini. Tutto ciò mentre il sindaco Sergio Abramo, silenziosamente ma caparbiamente, sta lavorando per salvare almeno uno dei cinema storici della città dalla chiusura definitiva.
Ma di questo parlerà, se il caso, lo stesso sindaco. A me preme solo ricordare e sottoporre al giudizio della gente alcune circostanze fissate negli atti amministrativi. La delibera di “Deroga della distanza per la realizzazione del fabbricato di interesse pubblico denominato Corpo 2B nel Parco Commerciale di località Frasso” è stata adottata dal Consiglio Comunale il 1 dicembre 2010, “sentita la relazione dell’assessore competente dott. Arch. Giuseppe Carmine Soriero”. La delibera di approvazione del nuovo Piano Planivolumetrico della variante dei corpi 2B, 2 D, del Parco Commerciale è stata approvata dalla Giunta comunale, presieduta dall’on. Olivo, “su relazione dell’assessore Giuseppe Soriero”. Anche il “permesso a costruire” la multisala è datato 20 maggio 2011, mentre l’on. Soriero era ancora in carica come assessore all’urbanistica.
Questo per amore di verità. Mi auguro che l’on. Soriero aiuti, con la sua sensibilità politica e culturale,il sindaco Abramo nella sua difficile opera di risanamento della città, evitando di strumentalizzare criticità che appartengono quasi tutte al periodo in cui a governare Catanzaro è stata la sua parte politica”.