NOTA SIULP “TRA SINDACO E QUESTORE RAPPORTI ISTITUZIONALI CORDIALI

“Tra il sindaco Olivo ed il questore De Felice ci sono stati sempre rapporti istituzionali corretti e si è registrata puntualmente una feconda collaborazione sul terreno della prevenzione e della lotta alla criminalità”. Lo ribadisce, in una dichiarazione, il portavoce della giunta comunale, l’assessore Nicola Ventura, intervenendo sui contenuti di una nota  diffusa dal Siulp e rilanciata dalle agenzie di stampa.
“L’Amministrazione comunale – puntualizza Ventura – non può e non vuole interferire né sulle scelte logistiche operate dalla Questura né sui problemi sollevati dalla nota del sindacato di polizia. Sul piano generale, non si può non apprezzare la scelta di sistemare in locali più adeguati e civili l’ufficio immigrati. Così come non si può biasimare, sempre sul piano generale, la scelta di dotare la Questura di  una cappella religiosa, simbolo di tolleranza, spiritualità e pace. E’ necessario però chiarire, rispetto alle questioni poste dal Siulp, che i rapporti tra sindaco e questore sono stati sempre caratterizzati da lealtà, collaborazione, comune sforzo per contrastare l’illegalità e la criminalità nel territorio cittadino. In particolare, tale collaborazione si è sviluppata all’interno del Comitato provinciale per la sicurezza, dove sono state assunte significative decisioni in tema di lotta alla criminalità diffusa. Il Comune è stato sempre al fianco del Questore e dei poliziotti in occasione di tutte le delicate operazioni di prevenzione e contrasto della delinquenza, soprattutto nei quartieri a sud della città, quelli più esposti al rischio di infiltrazioni malavitose. Il sindaco Olivo, in particolare, è sempre stato sensibile rispetto alle richieste di potenziamento degli organici di polizia, alle legittime istanze degli agenti, alle questioni legate alle condizioni di lavoro dei tutori dell’ordine. In definitiva, il Comune sente di ringraziare il questore De Felice ed i suoi uomini per l’abnegazione con cui hanno portato avanti, in questi anni, il difficile e delicato compito di controllo del territorio”.