<Mentre sulle nostre strade infuocate dal sole d’agosto, sangue giovane viene versato copiosamente, la politica d’estate, che poi a Catanzaro è anche quella dell’autunno dell’inverno e della primavera, si diverte a prendersi un po’ in giro prendendo per i fondelli i cittadini, sempre più lontani da essa.
Abbiamo in questi ultimi giorni assistito a difese accorate di una presidenza del Consiglio che i suoi stessi sostenitori in aula (immaginarsi fuori) hanno definito quanto meno confusionaria.
E tanto l’hanno apprezzata che nelle poche iniziative pubbliche da essa assunte, mai hanno partecipato per renderle onore, almeno istituzionale.
Noi si. C’è in questi giorni una accesa difesa della maggioranza da parte di se medesima, che fa venire in mente la recente battuta aquilana di Benigni sui comici.
Tutti gli organi di informazione da due anni, e senza interruzione, denunciano non sfilacciature nella maggioranza ma, tensioni sfociate in plateali litigi, in divisioni correntizie. I giornali riempiono quotidianamente le loro cronache di consigli comunali dominati da contestazioni aperte da parte di consiglieri”maggioritari”, rivolte una volta a questo un’altra all’altro assessore, a turno quasi tutti colpiti dall’accusa di inefficienza, incompetenza, inattività. Ancora una volta, e forze per la quarta, nell’ultimo consiglio comunale il Sindaco ne ha detto di cotte e di crude nei confronti dei suoi amici, manifestando per i consiglieri di opposizione molta più considerazione che nei confronti di altri.
Dinanzi a tutto ciò, inspiegabilmente( o forse si), quanti fino a ieri hanno sparato a zero sulla Croce rossa senza benzina, oggi manifestano pieno amore verso la giunta, idolatria genuflessa nei confronti di Olivo, passione per la maggioranza ed elencano, al posto del portavoce, i risultati straordinari raggiunti grazie soltanto a essa.
Le amministrazioni precedenti, come afferma continuamente l’assessore Ventura che incautamente parla ancora una volta di centro sinistra quale coalizione vincente senza dire con i voti decisivi di chi, avrebbero fatto solo disastri, mentre l’attuale opposizione- secondo il consigliere De Gaetano – se c’era, soltanto danni.
Nessuna parola sul fatto che le molte opere compiute, al di fuori di teoremi sul futuribile, sono state o ideate da noi, oppure risultano il completamento di quelle progettate e avviate dal governo Abramo.
E silenzio assoluto, poi, sul fatto che senza i consiglieri di opposizione molte sedute non si sarebbero neppure aperte e tante pratiche importanti, nutrite dei loro emendamenti migliorativi, non sarebbero state approvate.
C’è, infine, che mentre il Sindaco gode e giustamente delle sue vacanze, un suo assessore, sempre il buon Ventura, traccia una linea politica alternativa a quella da lui esposta in aula i primi d’agosto.
Il Sindaco dichiara che a settembre molte cose cambieranno e che aprirà un nuovo corso politico in cui il dialogo, nella fattiva collaborazione con i gruppi di opposizione, sarà l’asse portante di un programma condiviso di fine legislatura.
Dice, e bene, esattamente quanto da anni noi gli chiediamo.
Ventura lo corregge, e mentre De Gaetano esalta l’auto sufficienza di una maggioranza che deve far da sola e contro l’opposizione, egli afferma che bisogna allargare all’Udc, premiata, par di capire, non per i meriti elettorali di tre anni fa, bensì perché è contro Berlusconi a livello nazionale.
De Gaetano non chiarisce, però, se la maggioranza può andare avanti con questa giunta e questa presidenza del Consiglio; Ventura non dice, invece, quali ruoli e mezzi e nuove competenze l’Udc comunale possa godere del privilegio di una simile promozione.
Sarà il caldo d’agosto, ma, o chi legge non capisce o chi scrive … sta ancora sulla spiaggia a costruire castelli di sabbia, costantemente intimorito da quel piedone che prima o poi glieli schiaccerà. Specialmente, se porta gli scarponi di alta montagna>.
Nota polemica di Franco Cimino
LA POLITICA D’ESTATE SI DIVERTE A PRENDERE PER I FONDELLI I CITTADINI”