Rassegna stampa

«Non vogliono l’Acireale in B»

Le accuse dopo il successo del Catanzaro
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Gli incidenti del finire della gara, fra la panchina dell’Acireale e l’arbitro, scatenatisi dopo l’annullamento del gol di Mortelliti, infiammano anche le prime dichiarazioni degli spogliatoi: “Tutti avete visto com’è andata –attacca il presidente Pulvirenti- C’è stato annullato un gol regolarissimo. Abbiamo subito l’ennesimo torto arbitrale. Non ci vogliono fare andare in B e ce lo hanno dimostrato in tutte le maniere. Per il resto, abbiamo disputato una buona partita, in cui meritavamo largamente di vincere.” Si prova a chiedere la sua versione circa la mano messa in faccia all’arbitro. Interviene prima il dirigente generale Lo Monaco: “I bravi giornalisti non dovrebbero dar seguito a queste cose e cercare solo di minimizzarle.“ Prosegue, subito dopo Pulvirenti, che dice: “Nessuno schiaffo e nessuna mano in faccia. L’arbitro mi stava in quel momento venendo addosso e per proteggermi ho frapposto la mia mano.” Poi, il tecnico siciliano, autore di vibrate proteste e gestacci, conferma l’interpretazione del suo presidente: “E’ da quando eravamo in testa, che ce ne fanno di tutti i colori. A parte il gol che era regolarissimo, il Catanzaro, negli ultimi 15 minuti, ci ha riempito di falli e l’arbitro non è riuscito a proteggerci come doveva. Abbiamo giocato benissimo. Il Catanzaro è già forte e non ha bisogno di questi regali. Ora dobbiamo concentrarci senza demoralizzarci e continuare a far punti per assicurarci almeno i playoff.” Per una squadra che perde, ce n’è una che vince ed esulta. Il Catanzaro è primo a 3 punti dal Crotone. A tre gare dalla fine, però, nessuno si monta la testa. “Certo –conferma Braglia- Non abbiamo ancora vinto niente. E’ giusto festeggiare sino a martedì, per scaricare la tensione. Poi, ritorneremo a concentraci, perchè abbiamo 3 scontri importanti da vincere. L’Acireale è stato forte come l’aspettavamo ed ottimamente allenata e disposta dal suo allenatore. Sull’episodio del gol annullato, non desidero entrare nel merito, anche perchè ho visto poco.” In conclusione, sintetizza così il punto sulla stagione: “Siamo sulla strada giusta per raggiungere un obiettivo importantissimo. Prima, però, dobbiamo pensare al Martina, al Teramo ed al Chieti. E’ vero che abbiamo 3 punti sulla seconda, ma anche una gara in più fuori casa. Ci attende il Martina, che è una squadra importante e che non ci regalerà nulla.” Anche il presidente Parente si limita a gioire senza accennare festeggiamenti: “La promozione è ancora lontana. Può ancora accadere di tutto. Abbiamo ottenuto una bella vittoria che, come avevo dichiarato alla vigilia, mai sarebbe stata decisiva. Ci attendono 3 gare e 3 battaglie. Il match-winner Giorgio Corona, conclude: “E’ stata una rete importante, che dedico a mia moglie. Sono diventato il miglior goleador degli ultimi 50 anni del Catanzaro? Bene, ma non voglio fermarmi qui! Non dobbiamo rilassarci. Conta solo vincere e dobbiamo continuare a farlo fino alla fine.”

Salvatore Blasco

Autore

God

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