Un avviso di garanzia, per abuso d’ ufficio, è stato notificato al presidente della Giunta regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, nell’ambito dell’inchiesta sulla nomina a dirigente generale del dipartimento Controlli Alessandra Sarlo. Titolare dell’indagine, il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Gerardo Dominjanni.
La nuova tegola giudiziaria è stata resa nota dallo stesso interessato a conclusione di una conferenza stampa nel Consiglio regionale a Reggio.
Nella stessa inchiesta in cui è ora indagato il Governatore sono indagati per abuso d’ufficio l’assessore regionale al personale, Domenico Tallini, e la dirigente dell’assessorato, Rosalia Marasco. Il 27 giugno scorso Tallini era stato sentito dallo stesso pm Dominijanni. Tallini aveva molto insistito sul particolare che la delibera era stato un atto collegiale. La dottoressa Sarlo, che nel 2010 per un breve periodo era stata commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, è la moglie del giudice Vincenzo Giglio, arrestato nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Dda di Milano con l’accusa di avere avuto rapporti con la cosca Lampada della ‘ndrangheta che opera nel capoluogo lombardo.«Sono stato convocato in Procura dal dottore Dominijanni perché indagato per la vicenda che riguarda la nomina della dirigente Sarlo. L’assessore Tallini ha già detto che si è trattato di una scelta collegiale e io da presidente fornirò con serenità ogni chiarimento necessario». Ha spiegato il Governatore della Calabria. «So già che questa notizia riempirà le prime pagine di tutti i giornali ma ormai siamo abituati a tutto», ha tentato di ironizzare. Scopelliti ha comunque tenuto a precisare che gli sembra giusto che il magistrato verifichi il percorso che ha portato alla nomina della dottoressa Sarlo che, a suo dire, aveva il migliore curriculum tra tutti i candidati.
