Torna finalmente in campo il Catanzaro, dopo la sosta obbligata da questa Lega Pro composta da un numero dispari di squadre. Ad attendere la squadra di mister Brevi ci sarà la Nocerina del catanzarese Gaetano Fontana. Nocerina e Catanzaro sono unite da tantissimi anni in uno storico gemellaggio che domenica non potrà avere il suo seguito, vista la decisione di svolgere la partita a porte chiuse per una squalifica in cui è incappata la squadra rossonera. Le due compagini si sono incontrare per diciotto volte nella storia: Catanzaro in vantaggio con nove vittorie, cinque sconfitte e quattro pareggi.
La squadra campana dopo la delusione dei playoff persi nella scorsa stagione, ha rischiato di non iscriversi al campionato attuale e solo un intervento disperato sul finale ha permesso alla squadra del presidente Citarella di confermare l’iscrizione alla Prima Divisione di Lega Pro. Con un campionato senza retrocessioni e una squadra costruita in fretta, la Nocerina si affaccia in questa stagione con una squadra giovane e senza obiettivi di alta classifica. Stessa filosofia anche per lo staff tecnico si con la panchina affidata all’esordiente Fontana.
La squadra rossonera gioca con il 4-3-3, il credo tattico del suo allenatore. In porta dovrebbe tornare Gragnaniello dopo due domeniche di assenza, in caso di un suo forfait è pronto Esposito. La difesa si comporrà a 4 con Simone Vitale sull’out sinistro; al centro a presidiare la zona ci sarà il capitano ex-Catanzaro Ciro De Franco, tornato a Nocera per sposare la rinascita dei molossi; al suo fianco troveremo Tommaso Romito, mentre sull’out destro dovrebbe confermare il suo posto Carlo Cremaschi.
Il centrocampo a tre vedrà Alessio Sabbione come perno centrale; ai lati il diciannovenne Antonio Palma e Lorenzo Remedi. Ancora out Hottor. Il trio avanzato vedrà Kris Jogan come punta centrale, al suo fianco sull’out sinistro Franco Lepore, e sulla destra il top-player dei molossi Domenico Danti.
La Nocerina non è una squadra costruita per vincere, vista la rosa che sicuramente non è da prima fascia e forse nemmeno da seconda. In questa stagione i molossi non hanno mai centrato i tre punti, ma sono pericolosi grazie a un buon reparto arretrato e alla pericolosità di Domenico Danti, giocatore di indiscussa bravura. Il Catanzaro non potrà sottovalutare l’avversario e dovrà imporre sin da subito il suo gioco senza lasciare spazio alle avanzate rossonere. Nonostante le assenze che hanno colpito i giallorossi, questa è una di quelle partite che va portata a casa per poter continuare il cammino intrapreso.
Luca Pagano
ANTONIO PALMA
Dopo aver sfornato centrocampisti di tutto rispetto negli ultimi anni (vedi Montolivo), l’Atalanta non si è adagiata godendosi il frutto del proprio settore giovanile, ma ha continuato ad investire nel suo vivaio, plasmando giovani talenti come Antonio Palma.
Il gioiello della primavera Atalantina non ha deluso le aspettative; nella stagione che più doveva consacrarlo a livello giovanile, il centrocampista centrale (classe 1994) degli orobici ha portato la propria squadra in finale del Campionato Primavera, risultando decisivo in più di un’occasione.
Nato a Monza, entra nelle giovanili dell’Atalanta all’età di 8 anni e da quel momento intraprende un percorso di crescita continua che lo porta fino all’esordio in serie A quest’anno contro l’Udinese. Esperienza importante che arriva dopo attente analisi negli ultimi due anni di mister Colantuono che mai lo aveva perso di vista.
Punto fermo della Nazionale Under-19 allenata da Alberigo Evani, con il numero 10 il ragazzo ha siglato 2 reti in 7 presenze. Palma è il classico regista di centrocampo, vanta una visione di gioco non indifferente ed è capace di giocate di grande qualità. La sua visione di gioco è supportata da un destro raffinato, in grado di mettere i propri compagni a tu per tu con il portiere avversario. Grandi insegnamenti sono arrivati dagli allenamenti svolti insieme a Luca Cigarini, giocatore a cui ha detto di ispirarsi.
Una volta rinnovato il contratto e nonostante il forte pressing del Pescara, il giocatore è stato ceduto in prestito alla Nocerina. Una categoria che potrebbe rivelarsi stretta per i colpi del ragazzo, ma che gli fornirà la sicura esperienza per la consacrazione definitiva.
Football Scouting – Campionato Primavera