La Striscia

Niente da fare per Giandonato

Il centrocampista, pur convocato, non ci sarà. Sanderra: «Russotto deve maturare mettendo il suo talento al servizio della squadra»

Dopo l’esame radiografico di ieri e dopo il test di stamattina, Giandonato non sarà dell’undici titolare. Il centrocampista accusa un fastidio muscolare e in comune accordo con lo staff medico si è deciso di non rischiarlo, pur risultando, il regista del centrocampo fra i convocati.

Nella conferenza stampa l’ha confermato Sanderra che ha detto «Giandonato è nelle stesse condizioni di sabato, il problema muscolare non è risolto, purtroppo è più no che si. Questo è lo scotto da pagare quando i giocatori non vengono da un periodo di gioco continuo».

Tornando sulla gara di Ischia (il punto va accettato, ha dichiarato il mister) il tecnico romano ha esposto quanto segue: «Sarr ha giocato una buona partita, in crescendo nel corso del match, ha saputo fare il suo compito. Numericamente per domani ci siamo. Una soluzione eventuale di giocatore più tecnico ci sarebbe con Mounard affiancato da due uomini di lavoro. Potrebbe anche farlo, ma si tratterebbe di un esperimento».

Sulla partita contro i rossoneri, l’allenatore si è espresso dicendo che «la gara di domani è una partita diversa rispetto a quella giocata sabato, sarà più tecnica e con più tattica. Il Foggia – ha proseguito il mister – è una bella realtà, da due anni giocano un buon calcio. Dopo Padalino, quest’anno la squadra è stata affidata a un giovane che ha idee e hanno grandi interpreti con giocatori micidiali nel reparto offensivo. Tridente su cui fare attenzione e per questo bisogna lavorare bene in fase di copertura».

Sulla squadra e sulla situazione in generale il tecnico ha dichiarato «il bilancio per adesso è buono ma i conti si fanno alla fine. Forse le tre vittorie consecutive ci avevano illuso, ma ambizioni e presunzione non vanno confuse. Mi aspetto – ha proseguito Sanderra – la  crescita di tutti gli elementi della squadra, noi giocheremo sempre per conquistare i tre punti»

E quando si parla di squadra, il discorso non poteva che ricadere su Andrea Russotto, ovvero l’elemento che per valori tecnici è il migliore dei giallorossi, ma che sta attraversando un periodo non di forma eccelsa (dopo l’infortunio) culminato con il rigore sciupato sabato scorso.

Il mister a tal proposito è stato abbastanza chiaro e con le sue parole responsabilizza e motiva di più il talentuoso calciatore: «Russotto deve maturare mettendo il talento al servizio della squadra. Ci stiamo lavorando, anche mentalmente, ma deve cominciare a farlo anche negli allenamenti, senza essere nervoso, altrimenti se lo porta anche la domenica. Non voglio abbandonare nessuno – ha proseguito Sanderra – non è una questione di ruolo, ma di margini di miglioramento sulla fase difensiva. Se fa bene quella gli riesce anche quella naturale, offensiva, altrimenti va fuori sincronia. Sono con lui, tutti utili nessuno indispensabile. La sua prestazione a Ischia non è stato affatto negativa, l’errore sul rigore sbagliato può capitare».

Rispetto alla formazione tipo delle ultime partite (questa è la seconda) da giocare in sette giorni è probabile che ci sarà qualche variazione a prescindere dalla rinuncia a Giandonato.

Nella difesa a quattro, davanti a Bindi, l’unico dubbio è chi giocherà fra Daffara e Calvarese nel ruolo di terzino destro; Rigione e Ghosheh saranno i centrali difensivi, mentre per il ruolo di terzino sinistro c’è Squillace.

Nella zona mediana, Sarr potrebbe essere riproposto a fare, pur non avendone le stesse caratteristiche, il vice Giandonato ma non è da escludere l’opzione Mounard che vedrebbe così un Catanzaro più offensivo, supportato da rientrante Zappacosta e da Giampà.

In avanti potrebbe sedersi in panchina Bernardo, per fare posto a Russotto, voglioso di riscatto dopo il penalty falito a Ischia, con Mancuso sulla corsia destra e Razzitti centravanti boa.

Molte volte Catanzaro e Foggia si sono incontrate fra loro nei vari campionati professionistici. I precedenti al “Ceravolo” sono favorevoli ai giallorossi che possono vantare quattro vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta maturata nella serie cadetta stagione 1989/90.

US Catanzaro 1976-1977.jpgIn serie A il Catanzaro e i satanelli si sfidarono una sola volta, e fra le mura amiche, i giallorossi s’imposero per tre reti a uno un grazie a un autogol del capitano foggiano Pirazzini, e ai goal del baronetto Improta e del centravanti Michesi. Era la stagione 1976/77, era il Catanzaro di Gianni Di Marzio. Per il Foggia andò a segno l’ex ala destra della Nazionale italiana, Angelo Domenghini.

L’ultima sfida valida per i tre punti è stata giocata in C1 nell’anno della promozione in B del Catanzaro di mister Braglia. La partita fu tiratissima e il Catanzaro s’impose nel finale con una rete di Corona.

Il Foggia ha svolto la rifinitura a porte chiuse stamattina allo “Zaccheria”. De Zerbi ha convocato 18 calciatori e nella conferenza stampa di stamane ha dichiarato di credere ancora ai play off, aggiungendo che l’incidente di percorso contro il Savoia può capitare, perché tutte le partite partono dallo 0 a 0. L’obiettivo del tecnico foggiano è di fare la partita perché – ha detto De Zerbi – «il Catanzaro è una squadra forte»

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

11 Commenti

  • C’è qualcosa che non funziona nel sistema di recupero degli infortuni. Gli infortuni durano troppo. Bisogna intervenire anche sotto questo aspetto se si vuole ambire il prossimo anno a fare il salto di categoria.

  • Caro Salvatore… la gara fra Catanzaro e Foggia disputata in Serie A ha, in un certo senso, un valore storico… che va ben oltre il calcio. La stessa, infatti, fu disputata a Reggio Calabria (il Catanzaro aveva subito la squalifica del terreno di gioco), e costituì il primo segnale di "riavvicinamento" fra due città (Catanzaro e Reggio Calabria, appunto) che da cinque anni, o poco più, erano nemiche per le questioni legate alla scelta del capoluogo di Regione. Purtroppo, la rivolta di Reggio Calabria ebbe un bilancio tragico con alcuni morti e diverse decine di feriti… Naturalmente, alla partita ero presente…<br />
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    Per chi volesse rivedere le immagini di quella partita, il link è il seguente: https://www.youtube.com/watch?v=UHfk4_NsWos

    • Se fosse Facebook ti metterei il mio "mi piace"… Con la più sana invidia per chi come te ha potuto vedere un Catanzaro piccolo ma orgogliosamente tra le grandi….

  • Per vincere oggi basta mandare russotto in panchina….andrea scherzo ….come diceva de gregori non aver paura di sbagliare un calcio di rigore ….ma casomai oggi fallo tirare a qualcun altro

  • Bravo salvatore a ricordare il goal di 11 anni fa di re Giorgio, goal al volo allo scadere sotto la est che goduria. Sembra ieri, che stagione quella.ancora mi emoziono

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