Gigi Cagni al termine del pesante 3-0 di Torino ha risposto alle molte domande dei cronisti sull’esclusione di Corona. “L’attaccante è andato in tribuna perché in settimana mi è sembrato deconcentrato. Si tratta di una scelta tecnica. L’ho messo fuori rosa come Campolo e Caterino? Questa notizia è una castroneria: a parte che Campolo non era neppure partito per Torino a causa dell’influenza che gli ha fatto saltare tutti gli allenamenti, la verità è che c’erano 20 convocati. Ho scelto i 18 per la gara in base alle motivazioni che avevano. E qui ci tengo a precisare una cosa: d’ora in avanti scenderà in campo solo chi dimostrerà attaccamento a questa maglia. Non guarderò in faccia nessuno, la società è d’accordo con me su questa linea. Ripeto giocherà chi in settimana dimostrerà voglia e carattere giusti per la serie B”.
A questo proprosito va aggiunta una indiscrezione: la società avrebbe convocato i giocatori comunicandogli che Cagni non è assolutamente in discussione. Non solo, sarà proprio l’allenatore a decidere dopo la gara di Treviso chi avrà meritato di restare a Catanzaro. Insomma, la linea sembra chiara: il tecnico giallorosso gestirà la fase del mercato e sarà messo in discussione solo se fallirà nel progetto di rilancio dopo gennaio. Una linea che la squadra ha accettato quasi in toto, con Carbone che è il garante all’interno dello spogliatoio per evitare eventuali spaccature. In sostanza chi non vuole più far parte della squadra giallorossa deve solo comunicarlo alla società .
Ritornando alla gara, Cagni ha così commentato: “Siamo rimasti in corsa fino a quando eravamo in 11 â ha detto – Il primo gol ci ha tagliato le gambe ma la reazione è stata comunque buona e rispetto alla gara contro il Perugia chi era in campo ha dimostrato attaccamento alla maglia. Allâinizio della ripresa abbiamo voluto rischiare di più ma non ci è andata bene. In 10 era impossibile sperare di rimontare. Dobbiamo lottare uniti tutti nella stessa direzione per uscire da questo brutto momento â ha concluso â, specie adesso che i risultati ci stanno dando torto. Andiamo in ritiro? Non penso serva a qualcosa. Torniamo ad allenarci a Catanzaro cercando di preparare al meglio l’ultima gara prima della sosta”.
Tony Marchese