L’amichevole disputata oggi a Isola di Capo Rizzuto è servita al trainer D’Adderio per conoscere meglio i suoi uomini. La vera novità della giornata odierna è che i calciatori meno utilizzati nel girone di ritorno, da oggi possono considerarsi a tutti gli effetti alla pari degli altri. E’ evidente che il nuovo mister sta lavorando sul gruppo per creare quelle condizioni necessarie per queste ultime tre importantissime partite che attendono il Catanzaro.
Più che il risultato finale, che non interessava a nessuno, conta che il Catanzaro sta cercando di ritrovare concentrazione e motivazioni che con la Carrarese sono mancate. Il pubblico al San Antonio non è numeroso, ma l’affetto dei tifosi giallorossi giunti da Catanzaro e quelli dei residenti nella località in provincia di Crotone non manca. Nel primo tempo come dicevamo sopra molti volti “nuovi” in campo, anzi è il caso di dire vecchie conoscenze come Narducci, Papasidero (gioca circa venticinque minuti e poi entra Orchi) Ulloa e la coppia faville della scorsa stagione Masini – Carboni. D’Adderio schiera il Catanzaro con un modulo simile a quello delle ultime uscite ma chiede ai suoi uomini più corsa specie nei ripiegamenti. Sabatino gioca alto a sinistra, affonda bene ma quando c’è da rientrare impiega un po’ di tempo; va meglio quando nelle fasi di gioco, agisce da terzino sinistro puro a copertura della fascia. Dall’altra parte c’è Fiore che si fa vedere dal centrocampo insù ma denota le solite difficoltà nei rientri sulla fase difensiva. Sirignano comanda la difesa come sempre e sembra essere l’uomo più in forma dei giallorossi e aumentano i rimpianti se pensiamo alla sua assenza domenica. Ronaldo non è il calciatore visto nell’ultima sfida con la Carrarese, e questo è un buon segnale. Infine in avanti Masini e Carboni non hanno bisogno di trovare l’intesa perché si conoscono bene. Un po’ impacciato è apparso De Risio, probabilmente in ritardo di condizione, bene è invece andato Ulloa che non vedevamo dall’ultima del girone d’andata. Complessivamente possiamo dire che il calcio che D’Adderio vuole, più che sul modulo sia basato sulla corsa dei giocatori che devono sia attaccare sia difendere. A proposito di quest’ultima considerazione, l’esempio evidente è avere visto Russotto giocare nel ruolo di Fiore e vederlo difendere nella nostra area non è cosa da tutti i giorni. Proprio per questo consideriamo quest’amichevole utile affinché il mister dalla prossima settimana, in funzione della sfida di Sorrento, valuti al meglio tutti i suoi effettivi. Nella ripresa sono entrati tutti gli altri calciatori a disposizione della rosa. Si è rivisto D’Agostino fare coppia con Bugatti (entrato già nel primo tempo) Russotto, Castiglia, Quadri, Benedetti e Squillace nel mezzo e Catacchini, Orchi e Bacchetti a comporre il trio difensivo. In questa formazione l’anomalia è stata la posizione che Russotto ha assunto in campo per buona parte della seconda frazione di gioco, fino a quando non ha scambiato il ruolo con D’Agostino. Per il resto Quadri sembra in buona forma, oggi abbiamo rivisto i suoi lanci di qualità della scorsa stagione, Benedetti in versione incursore ha confermato qualità e quantità, mentre Castiglia non è il calciatore che abbiamo visto con Andria, Nocerina e Pisa. Probabilmente l’ex della Reggina deve ancora riprendersi dai fischi di domenica scorsa e dai giusti rimbrotti dei tifosi alla ripresa. Sappiamo bene che è un giocatore che potrebbe dare tanto e speriamo che la cura D’Adderio lo possa aiutare. Fioretti ha ritrovato il goal, anche se in amichevole. Non hanno giocato Conti e Romeo che hanno fatto solo giri di campo e non abbiamo visto Pisseri. Fra i pali c’è stato Faraon e poi il giovane Cannizzaro che oltre a subire un goal ha neutralizzato sul finale un calcio di rigore.
Sugli spalti era presente il Ds Ortoli che ha ringraziato la dirigenza isolana e a tutto l’ambiente sportivo con l’augurio di tornare presto. Domani e dopo domani il Catanzaro sarà ancora al lavoro e poi due giorni di riposo e da martedì si potrà pensare al Sorrento.
IL TABELLINO
Isola Capo Rizzuto 2 – Catanzaro 9
Marcatori: nel primo tempo al 2′ e 9′ Carboni, 23′ Masini, 33′ Catania (I.C.R.), 40′ Sabatino; nel secondo tempo, 20′ Benedetti, 22′ Castiglia, 24′ e 35’e 38′ Fioretti, 40′ Leone (I.C.R.)
Catanzaro primo tempo (3-5-2): Faraon; Narducci, Sirignano, Papasidero (dal 24′ pt Orchi); Fiore, Ulloa, Ronaldo, De Risio, Sabatino; Carboni, Masini (dal 39′ pt Bugatti). All. D’Adderio.
Catanzaro secondo tempo (3-5-2): Faraon (dal 30′ st Cannizzaro); Catacchini, Orchi, Bacchetti; Russotto, Castiglia, Quadri, Benedetti, Squillace; Bugatti (dal 15′ st Fioretti), D’Agostino. All. D’Adderio.
Cannizzaro ha parato un calcio di rigore allo scadere della ripresa
Salvatore Ferragina