È cominciata una settimana di lavoro piena per il Catanzaro, atteso da tre partite in otto giorni. Le Aquile si sono ritrovate a Giovino per prepararsi al nuovo ciclo. Due trasferte, entrambe alle 12:30 (sabato 13 a Foggia e domenica 21 a Palermo), intervallate dal turno infrasettimanale casalingo contro la Casertana di mercoledì 17 alle 17:30.
I giallorossi sono attesi dunque da incontri delicati, fondamentali per dare continuità al successo ottenuto al “Ceravolo” con la Vibonese per 1-0. Una gara complicata, quella del derby, con i giallorossi che hanno realizzato l’ottavo gol nel quarto d’ora che va dal 60’ al 75’, il quinto fra le mura amiche. Dopo le critiche scatenate dalla sconfitta di Pagani, il Catanzaro è sembrato ricompattarsi, offrendo contro i rossoblu risposte efficaci, quantomeno sul piano dell’atteggiamento, e creando – specie nel primo tempo – un buon numero di occasioni da rete.
Carlini insostituibile
Nella scorsa stagione, l’immagine più rappresentativa dell’esperienza di Carlini a Catanzaro era, probabilmente, quella del palo centrato nel derby con la Reggina al 91’.
Nel 2020-2021 le cose sono cambiate radicalmente. Ora il fantasista ex Juve Stabia rappresenta la vera luce delle Aquile. Con la Vibonese ha siglato la sua quinta rete in campionato, la sesta in stagione, diventando il bomber del Catanzaro.
Carlini aveva già deciso le sfide interne contro Foggia e Teramo con due gol d’autore, peraltro sempre tra il 70’ ed il 75’. Si è ripetuto domenica sera infilando una rete in “buca d’angolo”, per citare le parole di Matteo Pirritano, telecronista di Eleven Sports.
Il Conte Max sta letteralmente guidando l’US. E lo fa svariando su tutto il fronte offensivo, da destra a sinistra, passando per il centro e venendo a prendere palla anche a centrocampo. La sua presenza si nota purtroppo tanto quanto la sua assenza: ad esempio Monopoli e Pagani o nel primo tempo contro il Potenza.
I giallorossi hanno in rosa numerosi giocatori esperti, di qualità, che la Serie C l’hanno vinta, ma per ora questo è il Catanzaro nel segno di Massimiliano Carlini.
E’ l’ unico che ha la stoffa della qualita’ nonostante l’eta’ avanzata, avessimo quattro o cinque giocatori come lui giocheremmo gia’ in serie B, seguono Di Gennaro e i non piu’ giovani Corapi, Curiale ed Evacuo tutto il resto mediocrita’ , dispiace dirlo ma e’ cosi’ ogni giocatore ha i suoi limiti e di conseguenza la propria categoria , quelli piu’ bravi e non sempre, chiaramente giocano nelle categorie superiori pertanto ci dobbiamo accontentare per il momento di quelli che abbiamo a meno che non uscira’ fuori qualcuno dei nuovi acquisti.
Grande carlini! ❤️💛
Anche Fazio non è male, nelle prime partite mi piaceva anche Martinelli in qualità di regista difensivo, ultimamente è peggiorato
E la stessa cosa succede in serie A. Pensate a Ibra e CR7 primi due marcatori e 76 anni in due…
é il circo del calcio che sta soffrendo in tutte le categorie