E’ in corso di svolgimento una vasta operazione antimafia che vede impegnati oltre 400 uomini della Polizia di Stato nell’esecuzione di 37 provvedimenti restrittivi e numerosi sequestri patrimoniali nei confronti di appartenenti alle famiglie mafiose piu’ influenti del crotonese.
Il Servizio Centrale Operativo, la Squadra Mobile di Crotone, e la Sezione Criminalita’ Organizzata di Catanzaro hanno inferto un duro colpo alle organizzazioni mafiose attive nel crotonese catturando numerosi esponenti di spicco delle cosche della ”ndrangheta, determinando lo smantellamento delle loro strutture verticistiche. Le indagini sono state svolte con la diretta partecipazione anche delle Squadre Mobili di Milano, Bologna, Pavia e Reggio Emilia.
L’imponente operazione antimafia in corso colpisce soggetti, a vario titolo, responsabili di associazione di tipo mafioso, omicidi, traffici di sostanze stupefacenti ed armi, estorsioni ed altri gravi reati ed infligge un duro colpo alla ”ndrangheta, destrutturandone i clan dominanti nella provincia di Crotone e precisamente quelli degli Arena e Nicoscia, gruppi egemoni nel capoluogo, da anni impegnati in una cruenta guerra di mafia per il predominio delle attivita’ illecite nel territorio crotonese. Le attivita’ investigative svolte hanno consentito di delineare le strutture e le strategie operative dei gruppi criminali, definendo i loro rapporti con gli esponenti dei sodalizi stabilmente insediatisi nel Nord Italia. Le fasi dell’operazione, infatti, hanno investito anche la Lombardia e l’Emilia Romagna, luoghi di sostegno dei clan crotonesi colpiti dagli arresti.
Le propaggini delle cosche si erano estese anche ad altre regioni, al fine di ampliare la sfera degli interessi illeciti.