CATANZARO – La polizia ha arrestato questa notte in una villetta di Davoli, in provincia di Catanzaro, Roberto Morano, 29 anni, affiliato alla cosca Loielo di Vibo Valentia. L’uomo, uno dei latitante più ricercati dalle forze dell’ordine, è stato condannato a 16 anni di reclusione per la strage di Soriano Calabro del 1997.
L’agguato avvenne la sera del 31 agosto 1997, quando nella piazza principale del paese quattro persone spararono numerosi colpi di fucile che ferirono mortalmente uno studente universitario, Domenico Macrì, di 20 anni. Un suo cugino, Francesco Prestanicola, di 21 anni, ed un’altra persona, Pasquale Fuscà , di 40 anni, rimasero feriti.
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, l’omicidio di Macrì fu deciso dopo che questo aveva accusato i quattro di avere rubato l’automobile della madre. Morano era ricercato dal 23 novembre dell’anno scorso quando la corte d’appello di Catanzaro ha emesso la sentenza di condanna a sedici anni di reclusione (Repubblica).
