La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha avanzato alla competente Commissione centrale una proposta di disporre un programma di protezione nei confronti di Denise Cosco, la figlia della testimone di giustizia Lea Garofalo che ha pagato con la vita la propria collaborazione contro la ‘ndrangheta.
Leo Garofalo, di Petilia Policastro, in provincia di Crotone, da tempo trasferitasi fuori dalla Calabria, é stata ammazzata nella periferia milanese ed il suo cadavere eé stato poi disciolto nell’acido da affiliati alle cosche crotonesi, compreso il suo ex convivente Carlo Cosco.