È anche grazie alle dichiarazioni di Lea Garofalo, la testimone di giustizia fatta uccidere a Milano dal marito, Carlo Cosco, se le indagini dei carabinieri di Crotone hanno portato all’esecuzione di 17 arresti affiliati alla ‘ndrangheta.
Lea Garofalo, prima che il marito la facesse sequestrare e uccidere, aveva fornito un importante contributo per svelare gli affari delle cosche della ‘ndrangheta del Crotonese. Tra i criminali finiti in manette anche Nicolino Grande Aracri, ritenuto il capo dell’omonima cosca di Cutro.
Proprio nei giorni scorsi si sono svolti a Milano i funerali di Lea Garofalo, organizzati su iniziativa del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che ha voluto rendere omaggio alla memoria della testimone di giustizia (ce ne siamo occupati in).
Red