La costruzione di una rete che colleghi, tra loro, i centri antiviolenza e gli “sportelli donna” che operano nel catanzarese. E’ l’obiettivo della riunione che domani, martedì 8 giugno, si terrà alle ore 10 nella sala concerti di palazzo De Nobili. L’idea è dell’assessore alle Pari Opportunità Tommasina Lucchetti che ha chiamato, attorno allo stesso tavolo, i sindaci degli 80 comuni della provincia. “C’è l’esigenza – ha dichiarato l’assessore – di monitorare l’attività che si svolge sul territorio in tema di prevenzione dei casi di violenza femminile e, nello stesso, di aiuto che può essere fornito a chi vi si rivolge. Una sorta di azione sinergica tra le varie istituzioni che, in rete, possono trovare maggiore forza per contrastare un fenomeno in costante crescita nella nostra regione. E sul quale – ha proseguito Tommasina Lucchetti – non abbiamo dati statistici tali da poter avere un quadro preciso sugli episodi di maltrattamenti, prepotenze e sopraffazioni subiti dalle donne. E’ la prima volta che si mette in piedi un’operazione del genere: le adesioni già ricevute da parte dei Comuni dimostrano come sia un progetto atteso e condiviso”. Nel corso dell’incontro di domani saranno resi noti i risultati ottenuti nei primi sei mesi di attività del centro antiviolenza di Catanzaro, mentre a tutti gli enti saranno consegnate delle schede per avviare il monitoraggio con la relativa raccolta dei dati “che pubblicizzeremo – ha concluso l’assessore – nella prossima primavera”.
Nasce la rete dei centri antiviolenza
Domani incontro in comune con i Sindaci della provincia, la soddisfazione dell’Assessore Lucchetti