Catanzaro non può abbandonare il Masciari a un probabile destino di disfacimento. Catanzaro, che ha voluto e saputo essere città di cultura, che ha saputo far rinascere dalle ceneri dei loro cantieri fermi per anni strutture come il Politeama o il Casalinuovo, non può perdere il suo teatro più antico oggi esistente.
Su queste premesse è nato spontaneamente in città un movimento di opinione pubblica per la salvaguardia della struttura di piazza Le Pera. Il centro polivalente di via Fontana Vecchia ha ospitato l’assemblea del gruppo “Salviamo il Teatro Masciari”. Rispetto alla prima, precedente e pressoché estemporanea riunione, il numero dei partecipanti è stato, in questo caso, sensibilmente più alto.
L’apertura della pagina Facebook dedicata ( https://www.facebook.com/groups/134605536723505/?fref=ts ) – con già circa 2000 membri – si è dunque rivelata una scelta efficace ma soprattutto, l’assemblea ha dimostrato la forte sensibilità dell’opinione pubblica rispetto all’obiettivo del gruppo, visto che più d’uno ha deciso di parteciparvi in virtù del tradizionale “passaparola” innescatosi in città. Erano presenti operatori culturali, rappresentanti delle professioni, del sindacato, del mondo politico e semplici cittadini.
Fermo restando l’auspicio che possa crescere quanto più possibile il numero delle persone e dei soggetti impegnati a difendere un elemento importante del patrimonio cittadino, l’assemblea ha deciso di intraprendere alcune iniziative.
In particolare:
1) L’assemblea ha stabilito di costituirsi in Comitato “Salviamo il Teatro Masciari”.
2) Lo stesso comitato ha chiesto un incontro ufficiale con l’assessore comunale alla Cultura, Baldo Esposito e con la commissione consiliare competente: innanzi tutto per illustrare le proprie finalità e cioè salvaguardare un bene che, oltre a possedere un riconosciuto valore architettonico, rappresenta un pezzo significativo della storia e della cultura di Catanzaro che si ritiene non possa e non debba andare disperso; in secondo luogo per verificare la posizione dell’ente rispetto alle sorti del Masciari, visto che era stato avviato a suo tempo l’iter per l’acquisizione del teatro al patrimonio pubblico. Iter successivamente interrotto, determinando così una situazione di preoccupante incertezza, rispetto alle sorti della struttura.
3) Per i prossimi giorni e le prossime settimane, infine, il comitato preparerà una serie di iniziative pubbliche di comunicazione e sensibilizzazione sulla necessità di salvare il Masciari. Il dettaglio delle iniziative medesime, sarà reso noto attraverso la pagina Facebook dedicata, i media e ogni altro strumento utile ad allargare quanto più possibile l’aera di consenso.
