La scorsa domenica 11/12, Ron in concerto su Corso Mazzini, ha voluto regalare un omaggio a due donne catanzaresi. Due nostre concittadine hanno avuto il piacere e l’onore di affiancare il cantautore pavese nella mitica “Vorrei incontrarti tra cent’anni” con il difficile compito di sostituire la cantante Tosca, che accompagnò Ron al Festival di Sanremo nell’interpretazione della canzone. L’Associazione Pic.Asso., sempre attenta agli appuntamenti culturali a partecipazione giovanile, ha voluto complimentarsi personalmente con le due interpreti catanzaresi ed ha raggiunto ed intervistato la più giovane delle due: Valentina Silipo. Valentina, diciotto anni appena, ama la musica ed il canto, e nonostante la giovane età vanta già esperienze significative nell’ambiente canoro. Fa parte, insieme a due amiche, del gruppo “Le Muse”, con il quale portano tra le piazze la loro passione per la musica. Una cantante emergente della nostra città, che ricevuto una gran quantità di complimenti al termine della sua interpretazione. Raggiunta telefonicamente, Valentina, già ribattezzata la Tosca catanzarese, ha risposto ad alcune domande per la rubrica del sito www.pic-asso.it “Giovani talenti cercasi”.
Cosa si prova ad affiancare un grande artista della musica italiana?
“E’ difficile dirlo, tutta una serie di emozioni e sentimenti si accavallano in quei momenti, cantare con uno dei più grandi artisti, che hanno fatto la storia della musica italiana, non è una cosa che succede tutti i giorni … anzi non succede quasi mai!”
Allora possiamo tranquillamente dire che è un sogno divenuto realtà?
“Amo la musica e amo cantare. Sono una ragazza che vive la sua vita tranquillamente tra studio, famiglia, amici e svago. Non amo parlare di me, sono molto riservata, ed il miglior modo che ho per esprimermi è cantare. Quando poi si ha la possibilità di poterlo fare davanti a tanta gente, nella città dove sei nata e cresciuta, è ancor di più con un artista come Ron, che cosa puoi chiedere di più dalla vita? È davvero un sogno che diventa realtà”.
In tutta sincerità, il duetto era programmato?
“Il duetto non era programmato, Ron non lo avevo né avvicinato personalmente, né con lui avevo provato la canzone, lo avevo, esclusivamente, visto alla conferenza stampa nella sala dei Concerti del Comune. Non nascondo però che sapevo che alla fine di ogni concerto si esibisse con qualche ragazza tra il pubblico, e allora mi sono detta, tra me e me, perché non provarci?”.
Allora è stato un colpo di fortuna?
“ Beh nonostante i miei 155 cm di altezza, Ron ha notato il mio sbracciare, e quella che era una mia ferma volontà, un mio presentimento si è avverato! Più che fortuna direi forza di volontà”