Giovedì prossimo 29 maggio alle ore 18,30, nella suggestiva cornice della Chiesa del Monte della Divina Misericordia, si terrà un concerto di canti gregoriani e polifonia medievale in onore delle Beata Vergine Maria eseguito dai giovani Kantores del Seminario Teologico San Pio X con la partecipazione dell’ensemble Ancillae Domini diretti dal M° Felicia Di Salvo.
Il Concerto, promosso dall’Associazione Promocultura Onlus di Catanzaro presieduta da Tommaso Rotella e dell’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione retto da Danilo Gatto, intende valorizzare e restituire al canto gregoriano la dignità e l’ estrema pregnanza di ‘canto sacro’ promuovendone la conoscenza autentica e profonda.
Nato come preghiera, come nuda azione di elevazione, il canto gregoriano divenne vita liturgica, melodia che risvegliava il desiderio d’infinito, che rendeva sensibile la profondità di Dio, che era l’abito su misura della Sua Parola. Tuttavia il tempo e le mode l’hanno a poco a poco relegato, se non del tutto dimenticato, e oggi, la liturgia è nella maggior parte dei casi “amusicale”. Si canta poco e, spesso, quel che si canta, non è consono alla dignità della celebrazione liturgica.
Forse il recupero del canto gregoriano nasconde il desiderio più profondo di recuperare una spiritualità sommersa e paralizzata dall’apparenza, di recuperare un’intimità con Dio attraverso il silenzio e l’ascolto.
Il programma è dedicato interamente a Maria, Vergine, Madre, Regina e guida dell’umanità in cammino, alla scoperta di un culto che ha origini antichissime e profonde radici in Oriente e Occidente.
I Kantores si esibiscono per la prima volta in un repertorio esclusivamente gregoriano dopo aver seguito seminari e corsi di specialistici sotto la guida di Don. Vincenzo Barbieri e il maestro Di Salvo. Le Ancillae Domini, accanto ad un impegno di studio e di ricerca delle fonti manoscritte, sono ormai da un decennio, costantemente attive, a livello regionale e nazionale, in campo liturgico e didattico con esecuzioni di melodie gregoriane sia durante celebrazioni che in occasioni di conferenze.