Muore a soli 46 anni, Giulio Serratore, operaio residente in località Pilinga, zona marina del comune di Gasperina, e la famiglia autorizza l’espianto di organi: in un momento di grande
altruismo per il prossimo, la moglie Immacolata e il figlio Cristian, hanno acconsentito alle richieste del personale sanitario dell’ospedale Pugliese di Catanzaro, dove Giulio Serratore era ricoverato, proveniente dal pronto soccorso dell’ospedale di Soverato, dopo esservi giunto in condizioni cliniche preoccupanti: da qui il necessario trasferimento al più attrezzato ospedale del capoluogo. Ma nonostante tutte le cure necessarie, Giulio Serratore è morto a causa della emorragia celebrale ed il conseguente arresto cardiaco: da qui la richiesta della donazione degli organi, e il gesto di amore della famiglia, immediata la tempistica in questi casi, arrivava da Roma l’équipe di espianti del policlinico Umberto I che, unitamente al personale presente, eseguiva l’espianto di organi che daranno la vita a persone in attesa. Grande la solidarietà è stata espressa alla famiglia dal personale dell’ospedale Pugliese di Catanzaro. Le esequie saranno celebrate nella chiesa matrice di Centrache, paese natio di Giulio Serratore.
Antonio Nesci
Antonio Nesci