Un uomo di 42 anni di Catazaro, e’ ricoverato in fin di vita presso il reparto malattie infettive dell’ospedale ‘Pugliese’ di Catanzaro, a causa del morbo della mucca pazza. In un primo momento i medici del nosocomio avevano diagnosticato al paziente una encefalopatia acuta da virus sconosciuto. Il progressivo aggravarsi delle condizioni dell’uomo, hanno portato i sanitari a fare indagini a 360 gradi, fino a scoprire le origini del virus, il cui esito e’ stato fornito da un campione analizzato presso i laboratori del ministero della Salute, a Roma. Secondo i familiari, che in un primo tempo hanno temuto gli effetti dell’influenza aviaria, l’uomo prima di essere colpito dal morbo, ha sempre condotto una vita normale senza mai accusare segni e malesseri di questa natura. La manifestazione dei primi sintomi della malattia e’ avvenuta circa due settimane addietro con una graduale perdita delle forze fisiche e della memoria.
L’uomo, che ha moglie e due figli, era addetto alla guida degli automezzi del corpo dei vigili del fuoco. Tuttavia, sono ancora sconosciute e tutte da accertare le cause del contagio col morbo della mucca pazza. Viste le gravissime condizioni dell’uomo, i familiari vogliono andare fino in fondo per accertare la verita’, e lanciano un disperato appello alle istituzioni, alle forze sociali e politiche per un intervento che possa fare chiarezza sulla drammatica vicenda.
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