Non si riesce a capire quale sia la motivazione che ha portato alla frettolosa inaugurazione del parcheggio di Bellavista.
L’area in condizioni non certo ottimali, degradata e abbandonata da diverso tempo, ieri è stata presentata ai cittadini con la benezione del Sindaco e di diversi elementi dell’attuale giunta. Il nuovo parcheggio, ultimato se cosi si può dire, darà la possibilita di ospitare all’interno del centro urbano della città altri centrotrenta posti auto. Nulla di più utile se si considera il problema storico della sosta a cui si tenta di dare riposte da anni. Resta comunque la perplessità per la tempistica e le condizioni in cui lo stesso si presenta, considerato che anche la struttura realizzata all’ingresso è incompleta e oggi allo stato rustico. Del progetto presentato ai cittadini ancora poco o nulla è visibile. Rimane da terminare, come sottolineato alla cerimonia inaugurale da coloro che la presenziavano, l’installazione dell’ascensore, quindi per raggiungere il belvedere bisogna fare di necessità virtù e percorre con pazienza le rampe di scale che portano alla via in questione.
Oggi detto con parole molto semplici, sembra di vivere un parcheggio che supera di gran lunga il decennio di età, quindi nulla di nuovo e soprattutto nulla di bello. Quell’immagine che tutti tentiamo di cambiare all’interno della nostra città, per renderla maggiormente accogliente e moderna, non verà di certo migliorata attraverso l’opera in questione.
Vista l’esperienza della sede della Polizia Municipale, per la quale attendiemo ancora un cenno di spiegazione da dare come risposta alla cittadinanza per un’inaugurazione fasulla, non vorremo ripercorre la stessa esperienza e vedere l’area in questione chiusa nuovamente all’utenza per i lavori da eseguire per ammodernamento del servizio.
Ricordiamo, come giusto che sia e se non fosse chiaro, che le opere si inaugurano al loro totale completamento e non prima.
Carmine Gallippi – Commissario Provinciale MPA