E’ di qualche ora fa la notizia che il Dirigente del Settore Igiene Ambientale e Mobilità Aldo Mauro, ha emesso l’ordinanza che regola il transito veicolare sul corso Mazzini .
Con la suddetta ordinanza, che deroga la delibera n. 412/2006 che istituiva sul corso le varie fasce di ZTL, si dispone la riapertura al traffico veicolare in via provvisoria del tratto che va dal Cavatore a Piazza Basilica Immacolata.
Non ci sembra più il caso di intervenire sull’argomento in quanto le nostre considerazioni in proposito sono state già rese pubbliche, come pubbliche sono state rese le considerazioni di una larghissima parte dei catanzaresi contrari alla riapertura (anche se solo parziale) del corso cittadino.
Abbiamo difficoltà a ricordare una qualche dichiarazione favorevole (a parte la richiesta di riapertura avanzata da una sola Associazione di categoria) da parte di chicchessia che possa in qualche modo rafforzare l’ipotesi che questa Amministrazione si sia adeguata alle legittime richieste di una maggioranza di cittadini favorevoli alla riapertura al traffico di Corso Mazzini.
Evidentemente, c’è da pensare, che non sempre si tiene conto delle opinioni di molti ma, piuttosto, ci si adegua alle pressioni di pochi.
Non ci resta che verificare le ripercussioni sull’economia cittadina, che l’ordinanza determinerà; noi non ne siamo molto convinti, ma se qualcuno ci dimostrerà il contrario (con dati di fatto non con barzellette) saremo pronti a rivedere le nostre posizioni.
Pare che abbia già riviste le proprie l’Assessore al Turismo Roberto Talarico, che non più di un anno fa, nel corso di un dibattito pubblico organizzato presso la sala convegni di palazzo De Nobili dal nostro Movimento, intervenne appassionatamente a favore della chiusura al traffico del corso cittadino, proprio mentre il suo Movimento, Catanzaro nel Cuore, organizzava una raccolta di firme (di cui ancora si disconosce il risultato), a favore delle totale pedonalizzazione di Corso Mazzini.
Proprio per questo motivo, chiediamo all’Assessore Talarico, autorevole esponente dell’esecutivo guidato dall’on. Rosario Olivo, di chiarire definitivamente la propria posizione.