“Due ore e mezza oggi di spettacolo che vedrà il suo termine il 30 maggio, ma che sicuramente riprenderò ad ottobre in quanto ho ancora tante città da raggiungere”
Cosa ne pensi del pubblico calabrese?
“Sono venuto a cantare in varie città calabresi, ed a giocare con la nazionale cantanti, ed in tutte ho trovato una partecipazione diversa del pubblico rispetto a quello del nord. C’è un calore vero più sincero.”
Come è nato il tuo rapporto con la musica?
“ La musica mi accompagna dal 1962 sin dal mio primo 45 giri, ma ancora da prima, da quando da ragazzo ascoltavo Modugno con la canzone volare”.
Il titolo del tuo tour “Grazie a Tutti” vuole essere forse un addio?
“Non è un addio ma un grazie oltre che alle persone che mi hanno seguito, alle persone chi ha scritto le mie canzoni, ai giornalisti che mi hanno intervistato. Insomma un grazie a tutti perché da soli si riesce a fare poco. Anche la fortuna gioca il suo ruolo importante per la carriera personale.”
Cosa ne pensi dei giovani che utilizzano i Talent Show? Consiglieresti a chi vuole diventare cantate di presentarsi ai casting o di studiare prima di esporsi?
“Le forme sono diverse, nel festival del 1964 arrivarono 2 sconosciuti, la quindicenne Gigliola Cinguetti e Bobby Solo, il giorno dopo erano molto più popolari dei giovani usciti da “Amici”, la televisione fa molto. Di certo i giovani di ”Amici” oggi sono più avvantaggiati, certo la “chance“ iniziale va bene ma questo non ha risolta la propria vita. Io ho avuto una vita fortunata, certo è difficile andare avanti così per tanti anni, ci sono stati momenti nerissimi nella mia carriera, gli anni dal ’71 all’82 sono stati un periodo di crisi vera. Ho visto come smette di suonare il telefono quando non hai successo, ma queste cose mi hanno aiutato a ripartire bene, ed io riparto anche stasera con nuovo slancio.”
Che ne dici di rivedere 30 mila spettatori allo Stadio Ceravolo di Catanzaro per la Nazionale cantanti?
“Ma perché si riescono ad avere 30mila persone a Catanzaro? Forse se facciamo venire Palanca? Vedremo con il presidente Pupo e con il consiglio direttivo della Nazionale e se c’è un progetto importante legato alla solidarietà perché no?”
I due concerti che Morandi terrà a Maida s’inquadrano in “Fatti di Musica Radio Juke Box 2009”, la XXIII edizione della rassegna del miglior live d’autore diretta da Ruggero Pegna che oggi durante la conferenza stampa ha assegnato il “Riccio d’Argento”, creazione del celebre orafo Gerardo Sacco, già consegnato ad alcuni dei migliori concerti d’autore di ogni stagione. La rassegna, ogni anno abbinata a scopi sociali, in questo 2009 è dedicata alla lotta alle leucemie dell’Amena, associazione per le malattie emato-oncologiche dell’ospedale Pugliese di Catanzaro.
L´oscar della musica d’ autore dal vivo, è stato consegnato in questi anni, ai più prestigiosi autori italiani, tra cui nomi storici come Fabrizio De Andrè, Gino Paoli, Francesco Guccini e Paolo Conte, è stato attribuito dalla giuria della rassegna, composta da promoter musicali e giornalisti, con la seguente motivazione: “A Gianni Morandi, per le incredibili emozioni trasmesse in oltre quarant’anni con le sue canzoni, il suo stile ed i suoi concerti. Uno straordinario successo popolare capace di trasformare ogni suo appuntamento dal vivo in un evento di grande impatto emotivo e coinvolgimento collettivo per un pubblico di tutte le età”.
Francesco VALLONE