MONOPOLI – Il Monopoli ci riprova. Ma il Benevento è sempre lì. La sconfitta nella semifinale play-off dello scorso anno contro i sanniti fu netta. Uno 0-3 senza appello al “Santa Colomba” dopo lo 0-0 del “Veneziani”. In questa stagione, salutato Mister Bitetto, la famiglia Ladisa non poteva più accontentarsi di un approdo ai play-off. Bisognava puntare al bersaglio grosso. Peccato che il Benevento sia sempre lì, pronto a riprendersi in questa stagione quello che il Potenza gli tolse a giugno.
L’ORA DI SCIANNIMANICO – Per raggiungere l’obiettivo-promozione la proprietà bianco-verde aveva pensato all’ex tecnico della primavera del Lecce campione d’Italia, Roberto Rizzo. Sfumato l’accordo, il Monopoli si è affidato a Sauro Trillini, l’anno scorso a Vasto. Ma dopo un avvio folgorante con 3 vittorie nelle prime 3 gare, il Monopoli si è fermato subendo una preoccupante involuzione tecnica. Tre sconfitte nelle successive 4 partite sono costate l’esonero a Trillini. Una scelta obbligata o frettolosa? Solo il futuro sarà in grado di dare una risposta. Intanto, nell’immediato, il nuovo tecnico Lello Sciannimanico, ex Bari, ha centrato un punto in due partite, pareggiando a Scafati 2-2 e perdendo in casa domenica scorsa contro il lanciatissimo Pescina. Nonostante tutte queste disavventure, il Monopoli è ancora attestato al quinto posto in classifica a pari punti con il Catanzaro.
UNA SQUADRA DI VECCHIETTI – Con una campagna acquisti pesante, i pugliesi hanno rinforzato l’organico con l’obiettivo dichiarato della promozione. Gli innesti più importanti sono tutti giocatori di grande esperienza. In difesa è arrivata la coppia di centrali ex Catanzaro Di Sole-De Sanzo (l’anno scorso in C1 rispettivamente a Gallipoli e Pagani), 68 anni in 2. Trillini aveva portato da Vasto anche un altro centrale, Aquino, che non sembra godere però della fiducia di Sciannimanico. A centrocampo, il nuovo padrone della fascia destra è una vecchia conoscenza di Trillini nella primavera del Bari, Carlo Cardascio, nella scorsa stagione 5 reti con la maglia del Martina. A fianco di D’Allocco, in mezzo al campo, è arrivato De Santis dal Manfredonia, mentre il 38 enne Bitetto potrebbe essere accantonato dal nuovo tecnico. In attacco, il gran colpo è il “cobra” De Florio, 24 gol nelle ultime due stagioni a Taranto. Tanti quanti ne ha realizzati, il suo nuovo partner, l’argentino Galetti, con la maglia del Monopoli.
CAMBIO DI MODULO – L’avvento di Sciannimanico ha portato anche dei cambiamenti tattici. Trillini aveva impostato la squadra con un 4-2-3-1 che prevedeva, in avanti, Galetti come punta centrale (preferito a Deflorio) e Bitetto nel ruolo di trequartista, affiancato da Cardascio a destra e Gianluca Loseto (o Deflorio) a sinistra. L’ex tecnico del Bari, invece, ha optato per un più classico 4-4-2, accantonando Aquino in difesa e spostando De Sanzo al centro con Colella a destra. In mezzo al campo è uscito Bitetto, con Galetti affiancato da Deflorio. Per la partita del “Ceravolo” rientrerà il catanzarese Di Sole, ma non ci sarà Gianluca Loseto, fermato dal giudice sportivo. Difficile capire chi sostituirà l’esterno barese. In lizza Bitetto, Paris (con Pugliese spostato a centrocampo) e Lo russo. Difficile che Sciannimanico opti per una punta in più. In porta ci sarà un altro ex giallo-rosso, D’Urso, a Catanzaro nelle due nefaste stagioni in serie B (8 presenze per lui).
I PRECEDENTI – L’anno scorso, il Monopoli si presentò al “Ceravolo” nel momento migliore per il Catanzaro e subì un pesante 3-0, firmato da una tripletta di Bueno. In precedenza, tre vittorie giallo-rosse in C1 nella stagione ’83-84 (2-0, con una doppietta di Pesce), nell’86-87 (2-1, griffata Palanca), nel ’91 (un altro 2-1). Nelle due sfide del 1993 in C2, l’unico successo bianco-verde in Calabria firmato De Carolis e una vittoria del Catanzaro per 2-0 grazie a Campo e Galasso. Oggi, alle 15 in Puglia, l’antipasto della sfida di domani tra le formazioni “Berretti”.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – D’Urso; Colella, De Sanzo, Di Sole, Pugliese; Cardascio, D’Allocco, De Santis, Bitetto (Lorusso); Galetti, Deflorio. All.: Sciannimanico.
L’ORA DI SCIANNIMANICO – Per raggiungere l’obiettivo-promozione la proprietà bianco-verde aveva pensato all’ex tecnico della primavera del Lecce campione d’Italia, Roberto Rizzo. Sfumato l’accordo, il Monopoli si è affidato a Sauro Trillini, l’anno scorso a Vasto. Ma dopo un avvio folgorante con 3 vittorie nelle prime 3 gare, il Monopoli si è fermato subendo una preoccupante involuzione tecnica. Tre sconfitte nelle successive 4 partite sono costate l’esonero a Trillini. Una scelta obbligata o frettolosa? Solo il futuro sarà in grado di dare una risposta. Intanto, nell’immediato, il nuovo tecnico Lello Sciannimanico, ex Bari, ha centrato un punto in due partite, pareggiando a Scafati 2-2 e perdendo in casa domenica scorsa contro il lanciatissimo Pescina. Nonostante tutte queste disavventure, il Monopoli è ancora attestato al quinto posto in classifica a pari punti con il Catanzaro.
UNA SQUADRA DI VECCHIETTI – Con una campagna acquisti pesante, i pugliesi hanno rinforzato l’organico con l’obiettivo dichiarato della promozione. Gli innesti più importanti sono tutti giocatori di grande esperienza. In difesa è arrivata la coppia di centrali ex Catanzaro Di Sole-De Sanzo (l’anno scorso in C1 rispettivamente a Gallipoli e Pagani), 68 anni in 2. Trillini aveva portato da Vasto anche un altro centrale, Aquino, che non sembra godere però della fiducia di Sciannimanico. A centrocampo, il nuovo padrone della fascia destra è una vecchia conoscenza di Trillini nella primavera del Bari, Carlo Cardascio, nella scorsa stagione 5 reti con la maglia del Martina. A fianco di D’Allocco, in mezzo al campo, è arrivato De Santis dal Manfredonia, mentre il 38 enne Bitetto potrebbe essere accantonato dal nuovo tecnico. In attacco, il gran colpo è il “cobra” De Florio, 24 gol nelle ultime due stagioni a Taranto. Tanti quanti ne ha realizzati, il suo nuovo partner, l’argentino Galetti, con la maglia del Monopoli.
CAMBIO DI MODULO – L’avvento di Sciannimanico ha portato anche dei cambiamenti tattici. Trillini aveva impostato la squadra con un 4-2-3-1 che prevedeva, in avanti, Galetti come punta centrale (preferito a Deflorio) e Bitetto nel ruolo di trequartista, affiancato da Cardascio a destra e Gianluca Loseto (o Deflorio) a sinistra. L’ex tecnico del Bari, invece, ha optato per un più classico 4-4-2, accantonando Aquino in difesa e spostando De Sanzo al centro con Colella a destra. In mezzo al campo è uscito Bitetto, con Galetti affiancato da Deflorio. Per la partita del “Ceravolo” rientrerà il catanzarese Di Sole, ma non ci sarà Gianluca Loseto, fermato dal giudice sportivo. Difficile capire chi sostituirà l’esterno barese. In lizza Bitetto, Paris (con Pugliese spostato a centrocampo) e Lo russo. Difficile che Sciannimanico opti per una punta in più. In porta ci sarà un altro ex giallo-rosso, D’Urso, a Catanzaro nelle due nefaste stagioni in serie B (8 presenze per lui).
I PRECEDENTI – L’anno scorso, il Monopoli si presentò al “Ceravolo” nel momento migliore per il Catanzaro e subì un pesante 3-0, firmato da una tripletta di Bueno. In precedenza, tre vittorie giallo-rosse in C1 nella stagione ’83-84 (2-0, con una doppietta di Pesce), nell’86-87 (2-1, griffata Palanca), nel ’91 (un altro 2-1). Nelle due sfide del 1993 in C2, l’unico successo bianco-verde in Calabria firmato De Carolis e una vittoria del Catanzaro per 2-0 grazie a Campo e Galasso. Oggi, alle 15 in Puglia, l’antipasto della sfida di domani tra le formazioni “Berretti”.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – D’Urso; Colella, De Sanzo, Di Sole, Pugliese; Cardascio, D’Allocco, De Santis, Bitetto (Lorusso); Galetti, Deflorio. All.: Sciannimanico.
Ivan Pugliese
ivan@uscatanzaro.net
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