MONOPOLI – CATANZARO 1 – 0
MONOPOLI: D’Urso, Coltella, Pugliese, Equino, De Sanzo, D’Allocco, Bonfardino (25’ st Cossu), Loseto G. (25’ st Lanzolla), Galetti, Cavaliere, Caracciolese.
CATANZARO: Mancinelli, Ciano, Morleo, Benincasa, Caccavale, Gimmelli, Merito (35’ st Brutto), Ferrigno, Falconieri (38’ st Alessandro), Berardi, Fusseini (19’ st Marchano).
A Disposizione:
MONOPOLI: Moschetto, Di Sole, Vittorio, Loseto F.
CATANZARO: Ferrante, Cavola, Tomi, Cianni.
Arbitro: Candussio Renzo di Cervignano del Friuli.
Marcatori: Caracciolese (34’ st)
Note: spettatori 2500 con la presenza di circa cento tifosi giallorossi. Ammoniti: Bonfardino, Caracciolese, Cossu, Benincasa, Gimmelli. Angoli 6-1 per il Monopoli. Recuperi: 1° tempo 4’/ 2° tempo 5’.
Il Catanzaro torna dalla doppia trasferta pugliese con un solo punto in tasca. Un po’ poco, soprattutto in considerazione del fatto che gli avversari affrontati dalle Aquile non hanno fatto vedere cose trascendentali. Ma nel calcio è così. I biancoverdi monopolitani considerando il computo delle azioni durante la gara, hanno meritato il risultato pieno e se non fosse stato per un Mancinelli sempre più “super”, il passivo sarebbe stato ben più pesante. Il Catanzaro ha disputato un primo tempo con atteggiamento a dir poco remissivo. Centrocampo insufficiente sia in fase di copertura che nel costruire gioco. La lentezza nel proporre gioco in avanti è stata così macroscopica, da impedire agli uomini di Cuttone di impensierire una sola volta l’ex D’Urso. Ma analizziamo le fasi della gara.
La prima opportunità per i padroni di casa, si registra già al 10’ con un calcio piazzato battuto da Cavaliere. Mancinelli è bravo a opporsi una prima volta con i piedi, D’Allocco si scaraventa sulla palla colpendo di testa, ma Mancinelli è strepitoso e si oppone nuovamente. Il Catanzaro continua a sonnecchiare e si limita a difendersi. Caracciolese al 20’ ha l’occasione giusta e dopo un fraseggio con Galetti, si presenta solo soletto innanzi a Mancinelli che si oppone nuovamente all’attaccante biancoverde. Il Monopoli continua a spingere e Loseto, a seguito di una respinta della difesa giallorossa, conclude l’azione con un tiro che termina alto sopra la traversa.. Al 32’ Gimmelli salva sulla linea di porta a seguito di un pallonetto di Galetti che, servito da Caracciolese calcia debolmente. La prima frazione di gioco si chiude con un tiro da fuori area ad opera di D’Allocco, che muore tra le braccia dell’onnipresente Mancinelli.
Nel secondo tempo il Catanzaro scende in campo con un altro atteggiamento e il Monopoli perde la verve dimostrata nei primi 45’. Palla al centro e subito Morleo, tenta di sfondare sulla fascia di competenza, ma il suo cross non trova un degno destinatario. La ritrovata intraprendenza giallorossa, non si concretizza e i giallorossi non approfittano dell’evidente calo dei padroni di casa. Ci vorrebbe quel qualcosa in più che però manca alla squadra di Cuttone. Ferrigno soffre un tantino il raddoppio di marcatura che mister Trillini ha “consigliato” ai suoi. Il terreno di gioco del “Veneziani” non è certo di aiuto nella costruzione del gioco e gli uomini di Cuttone si affidano forse troppe volte ai lanci lunghi. Cuttone inserisce Marchano nella speranza di dare maggiore incisività in fase offensiva e al 29’ D’Urso si oppone con i piedi ad una punizione di Morleo.
La svolta della gara però, si registra al 34’. Trillini comprende che il proprio centrocampo ha bisogno di aiuto e inserisce in squadra Cossu e Lanzolla al posto di Bonfardino e Loseto.. La mossa del tecnico pugliese si dimostra vincente. Infatti proprio i due nuovi entrati costruiscono l’azione che porta in vantaggio il Monopoli: Lanzolla passa a Cossu che a sua volta smista il pallone per Galetti che lascia partire un tiro ben respinto da Mancinelli, ma sulla sfera si avventa Caracciolese che segna il gol. Cuttone cerca di ovviare allo svantaggio inserendo Brutto e Alessandro al posto rispettivamente di Merito e Falconieri (opaca la sua prestazione). Sostituzioni che cambiano totalmente volto al Catanzaro , ma purtroppo per i giallorossi è troppo tardi. Brutto è una vera e propria spina nel fianco della difesa monopolitana. E lo stesso giallorosso, al 41’ sfiora il gol con un bel colpo di testa a seguito di una punizione ben calciata da Morleo. La palla, purtroppo sfiora il palo alla destra di D’Urso. Il sig. Candussio, dopo cinque minuti di recupero, manda tutti sotto le docce, con un Catanzaro che merita la sconfitta, ma deve mordersi le mani per tutte le potenzialità inespresse e forse palesate con evidente ritardo.
Giuseppe Mangialavori