Nel giorno della diffusione della notizia del fallimento amministrativo della compianta US Catanzaro SpA, dopo quello sportivo consumatosi nel 2006, e dopo un mese infernale durante il quale purtroppo i problemi societari hanno avuto il sopravvento sulle gesta calcistiche della squadra, finalmente grazie ad undici ragazzi in maglia giallorossa, che malpagati e spesso dai più vituperati, si è tornati a gioire ed a guardare al rettangolo di gioco con serenità e qualche rimpianto.
La serenità viene dalla consapevolezza che se questa squadra gioca al calcio senza condizionamenti “esterni” non deve temere nessun avversario. Il rimpianto viene dall’occasione malamente sprecata di chiudere questo campionato a gennaio, nel momento in cui, con i giusti rinforzi, la società avrebbe dovuto puntellare il progetto tecnico varato a settembre.
La gara di oggi è iniziata sulla falsariga delle ultime gare dei GialloRossi. L’undici di Auteri è sceso in campo con la testa altrove e con le gambe molli. E’ stato l’inatteso gol di Mosciaro (21′) a svegliare la partita ed a ricordare a tutti che in Puglia si era andati per giocare una partita di calcio. Da li in avanti il Catanzaro ha iniziato a macinare gioco ed occasioni da rete, ricordando a tratti la squadra ammirata durante il girone d’andata. Il Monopoli da parte sua non è stato a guardare, ha difeso come ha potuto nel primo tempo, durante il quale un Catanzaro dilagante avrebbe potuto segnare molti gol, ed ha provato a pareggiare nel secondo quando, pur rimasto in dieci uomini per un’espulsione, ha spesso messo in difficoltà la retroguardia calabrese. Il Catanzaro ha comunque sfiorato più volte il gol anche nel secondo tempo, e come purtroppo accaduto spesso anche in passato, tante delle occasioni create non si sono concretizzate solo per l’imprecisione sottoporta degli avanti GialloRossi.
Con questa vittoria il Catanzaro consolida la seconda posizione rimanendo a cinque punti dalla capolista Juve Stabia, vittoriosa al “S. Ciro” di Portici col Vico Equense, e portandosi a +5 punti sulla Cisco Roma fermata sul pareggio a Melfi.
TM