Compie oggi otto anni il piccolo Tommasino, il bambino albanese ceduto ad una coppia di coniugi adottivi calabresi, in cambio, secondo l’accusa della Procura di Pescara, di un televisore a colori e di poche migliaia di euro. Il piccolo è ospite, dalla fine di settembre dello scorso anno, quando è stato sottratto alla coppia calabrese, Angelo Borelli e Iole Rodio, entrambi arrestati e dopo pochi giorni scarcerati, in una casa di accoglienza di Botricello, in provincia di Catanzaro. E lì che ha festeggiato il suo compleanno. A dare la notizia è il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, che da mesi si batte per far ritornare questo bambino dai genitori adottivi calabresi o alla parrocchia di Isola Capo Rizzuto di don Edoardo, dove Tommasino è cresciuto, ha frequentato la scuola e dove ci sono i piccoli compagni di classe che lo aspettano. Corbelli oggi fa gli auguri al bambino per il suo compleanno e lancia un nuovo appello ai giudici del Tribunale dei Minori di Catanzaro.
â’Ieri -dice Corbelli- don Alfonso, direttore della Casa di accoglienza di Botricello, che sta, con grande attenzione e affetto, seguendo il bambino, mi ha telefonato per invitarmi al compleanno di Tommasino. Lâho ringraziato e ho fatto tramite lui gli auguri più belli al bambino, sperando, lottando e pregando che presto possa far ritorno a casa. Per questo oggi mi rivolgo ancora una volta ai bravi e sensibili giudici del Tribunale dei Minori di Catanzaro, chiedendo loro di decidere presto il futuro di Tommasino che aspetta e chiede ogni giorno solo di poter ritornare a casa sua, a Sersaleâ.
(CNN 21.01.2004)