Non ci sarebbero stati incontri sessuali con le minorenni adescate su Badoo. Il tribunale di Cosenza ha assolto Luigi Caruso e Antonio Scaglione, entrambi di Tarsia, accusati di violenza sessuale e di atti sessuali nei confronti di minorenni. I due sono stati assolti in base all’articolo 530 capoverso del codice di procedura penale, cioè perché non è emersa una prova sufficiente. Nella precedente udienza sono stati sentiti gli imputati, anche se – l’udienza si è svolta a porte chiuse –, Caruso non si è sottoposto a esame. Mentre Scaglione avrebbe confermato i contatti telematici, ma avrebbe ribadito di non aver mai conosciuto e incontrato quelle ragazzine.
Per l’accusa – rappresentata dal sostituto procuratore Paola Izzo – i due (assieme ad altre tre persone già condannate in abbreviato) avrebbero adescato su Badoo alcune quattordicenni. Dopo i contatti su internet, ci sarebbero stati anche gli appuntamenti. Ai quali – sempre secondo l’accusa e le indagini condotte dalla polizia postale di Cosenza – le ragazzine sarebbero andate: una volta salite nelle macchine degli imputati si sarebbero consumati i presunti incontri. Ma per il collegio giudicante i fatti contestati non si sarebbero verificati. La Procura e’ comunque intenzionata a fare ricorso in appello.
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