Milazzo-Catanzaro 1-2: tabellino e cronaca

Uno strepitoso Masini mette a segno una doppietta e regala ai giallorossi la vittoria in terra siciliana

TABELLINO

MILAZZO (4-3-3): Messina; Dipasquale, Quintoni, Bucolo, Benci, Lanzolla, Cuomo (Malafronte dal 33’ st), Simonetti (Fiore dal 6’ st), Chiaria, Mangiacasale (Proietti dal 19’ st), Nicastro. A disp.: Croce, Strumbo, Imparato, Scalzone. All.: Trimarchi-Catalano.

CATANZARO (3-4-3): Mengoni, Mariotti, Squillace, Quadri (Ulloa dal 40’ st), Sirignano, Papasidero, Giampà, Maisto, Masini, Esposito (Bruzzese dal 1’st), D’Anna (Bugatti dall’11’ st). A disp.: Scerbo, Narducci, Accursi, Gigliotti. All.: Cozza. 

Marcatori: Masini al 5’ pt, Chiaria al 7’ st (rig), Masini al 29’ st (rig)
 

Arbitro: Aversano di Treviso Assistenti: Regazzo di Treviso e Perissinotto di San Donà di Piave

NOTE: giornata fredda, terreno scivoloso. Spettatori:. 305 paganti con 112 tifosi giunti da Catanzaro. Ammoniti: Papasidero al 6’ pt, D’Anna al 2’ st (C), Dipasquale al 37’ pt, Bucolo al 9’ st, Benci al 10’ st, Messina al 28’ st (M). Angoli: 2 – 4. Recupero: 2’- 4’

 


 

CRONACA

Il Catanzaro in formato trasferta espugna il “Grotta Polifemo” di Milazzo al termine di una gara sofferta, decisa dal penalty procurato e trasformato da Masini ad un quarto d’ora dalla fine.

Una vittoria fondamentale per il cammino promozione dei giallorossi che oggi, per la prima volta, raggiungono la seconda piazza a quota 49, rosicchiando altri due punti alla capolista Perugia, fermata sull’1-1 in casa dal Campobasso.

Insomma, una domenica da incorniciare che era iniziata nel migliore dei modi anche sul terreno di gioco.

Dopo appena 5’ il Catanzaro passa in vantaggio. La parabola liftata di Quadri da calcio di punizione viene intercettata da Papasidero che la mette in area per Masini, bravo a correggere quel tanto che basta per superare l’estremo Messina.

La prima frazione di gioco scorre sui binari di una sostanziale supremazia territoriale delle Aquile che gestiscono il possesso palla, sfiorando in due circostanze il raddoppio:

al 30’ D’Anna non riesce a correggere di testa un traversone di Masini a due passi da Messina, mentre al 36’ è lo stesso Masini ad avere sui piedi il pallone che vale il raddoppio, ma la sua conclusione trova la deviazione decisiva di Lanzolla in angolo. Dopo ben quattro corner consecutivi Quadri prova a bissare il gol dalla bandierina, trovando però l’opposizione con i pugni del portiere siciliano.

Nella ripresa i padroni di casa partono forte e al 7’ trovano il pareggio. Sirignano frana letteralmente addosso all’ex Mangiacasale che, sfruttando la sua velocità, era riuscito ad entrare in area. Per l’arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Si incarica della battuta il neo acquisto Chiaria che spiazza Mengoni siglando il gol del pareggio.

Ora è il Catanzaro a subire la manovra del Milazzo, così mister Cozza decide di operare il secondo cambio. Dopo l’ingresso forzato di Bruzzese al posto dell’infortunato Esposito in avvio di ripresa, all’11’ è il turno di Bugatti che prende il posto di D’Anna (buono il suo esordio in giallorosso).

I ritmi sono alti, il Catanzaro soffre la pressione dei siciliani ma al 29’, su un contropiede di Masini, arriva la svolta dell’incontro. Il portiere dei locali, Messina, esce in maniera scomposta sull’attaccante giallorosso. Anche in questo caso il direttore di gara non ha dubbi e indica con convinzione il dischetto del rigore. Alla battuta va Masini che conclude in maniera magistrale trovando in un colpo solo il gol del raddoppio e il riscatto per il rigore sbagliato appena una settimana fa in casa contro l’Ebolitana.

L’ingresso di Ulloa al posto di uno stremato Quadri e lo spostamento di Giampà sulla mediana, contribuiscono ad un finale senza patemi, con gli uomini di mister Cozza che gestiscono agevolmente gli ultimi quindici minuti, raccogliendo il meritato applauso dei 112 tifosi giallorossi giunti in Sicilia per sostenere la “macchina da guerra” del presidente Cosentino, sempre più lanciata in una corsa promozione che si annuncia avvincente.

 

Francesco Panza

Autore

Ivan Pugliese

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