Intervistiamo

Mercatino del quartiere marinaro: pubblicata la graduatoria

E’ stata pubblicata lo scorso 13 agosto, la graduatoria provvisoria degli aventi diritto all’assegnazione degli stalli nell’area Teti.

Area destinata a ospitare in maniera stabile il mercatino di Catanzaro Lido. Gli interessati avranno, a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria, 15 giorni per presentare agli uffici del settore attività economiche di via Iannoni, eventuali osservazioni.

E’ intenzione dell’amministrazione di palazzo de nobili, garantire agli operatori interessati e alle loro rappresentanze sindacali, la massima disponibilità per un confronto costruttivo in modo da giungere a una assegnazione condivisa degli stalli. In questa prima fase, che vede coinvolti nella faccenda più settori comunali, l’amministrazione, sotto precise indicazioni del sindaco Sergio Abramo e il coordinamento dell’assessore al ramo, Daniela Carrozza, si sta adoperando per predisporre una corretta pianificazione dell’area in modo da garantire agli operatori tutte le condizioni necessarie per il trasferimento che, ripetiamo, avverrà in forma provvisoria.

L’amministrazione confida, come già avvenuto in questa prima fase, nella collaborazione degli operatori e delle associazioni di categoria, per giungere ad una soddisfacente soluzione che possa conciliare le necessità funzionali degli operatori, la comoda accessibilità degli utenti del mercatino e l’esigenza della stessa amministrazione di procedere in tempi rapidi allo spostamento del mercatino, convinta che, in un periodo di crisi come quello che il Paese sta attraversando, il mercato, assume sempre di più un ruolo essenziale e fondamentale per l’economia delle famiglie e di sviluppo economico per l’intera città.

Va, infatti, dato atto che per numero di presenze di utenza e di operatori il mercatino della zona marinara si è ritagliato un ruolo strategico, non solo per la zona marinara e il suo immediato hinterland, ma per l’intero versante della costa ionica.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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