Prosegue la preparazione delle Aquile in vista della partita che sabato sera alle 20.30 vedrà impegnato il Catanzaro contro il Messina per una classica del Sud giunta ormai al capitolo quarantotto, tanti sono infatti i precedenti tra le due formazioni.
Nel corso della settimana gli uomini di Vivarini hanno provato a mettersi dietro le spalle il mezzo passo falso di Cerignola, salvando però la reazione di rabbia e d’orgoglio che ha portato al 2-2 in extremis firmato da Pontisso. Per dirla alla Verna: più spada meno fioretto. Un motto che i giallorossi dovranno provare a tradurre in campo al cospetto di un avversario da tenere in debita considerazione.
Nonostante l’ultimo posto in classifica con appena un punto conquistato in quattro gare, il Messina dell’ex Auteri andrà affrontato con grande rispetto e determinazione. A suggerirlo è la storia del tecnico di Floridia, un po’ appannato nelle ultime stagioni ma sempre in grado di mettere in difficoltà gli avversari con il suo gioco sbarazzino. E poi ci sono i precedenti. Nei panni dell’ex, Auteri ha già affrontato sei volte il Catanzaro al “Ceravolo” uscendone sconfitto solo in una circostanza con il Matera, poi due vittorie con la Nocerina, una con il Matera e un pari con il Benevento. A chiudere il cerchio anche una piccola rivoluzione tattica che ha portato il tecnico dei peloritani ad abbandonare il marchio di fabbrica del 3-4-3.
Insomma, la classifica partita “da prendere con le molle” per confermare la crescita mentale e caratteriale di una squadra consapevole della propria forza.
In casa Catanzaro, mister Vivarini dovrà fare i conti con la squalifica di Sounas per “espressione blasfema” (libero calcio in libero Stato…) oltre a dover valutare lo stato di salute generale della squadra dopo il tour de force dell’ultima settimana. C’è da scommettere che il tecnico delle Aquile resterà fedele alle scelte iniziali adottate in quest’avvio di campionato, ma per saperne qualcosa in più bisognerà attendere la rifinitura di domani e la consueta conferenza stampa della vigilia.
Piccola curiosità sulla partita di sabato. Quello tra Catanzaro e Messina sarà anche una sorta di derby fra sponsor dal momento che sulle maglie di entrambe le squadre campeggia il marchio Coop.
RITIRO DELLE TESSERE ABBONAMENTI – Dalla giornata di oggi è possibile ritirare le tessere della stagione sportiva 2022/2023 presso il botteghino dello stadio “Ceravolo” presentando la ricevuta della sottoscrizione dell’abbonamento. Di seguito giorni e orari di apertura del botteghino: venerdì 23/09 dalle 10 alle 18.30 | sabato 24/09 dalle 10.30 ad inizio gara.
INFO BIGLIETTI CATANZARO-MESSINA – Oltre i consueti punti presso i quali è attiva la prevendita, dalla giornata di domani venerdì 23/09 sarà possibile acquistare i biglietti per la gara Catanzaro-Messina anche presso il botteghino dello stadio “Ceravolo” con orario continuato 10:00 – 18:30 e sabato 24/09/ con orario continuato dalle ore 10:30 fino inizio gara. Per le informazioni dettagliati su prezzi, prevendita e altre informazioni utili vi rimandiamo al seguente link > info biglietti Catanzaro-Messina.
MANUTENZIONE STADIO “CERAVOLO” – Dopo le tante sollecitazioni arrivate nel corso delle ultime settimane anche dalla community presente sul nostro forum, il Comune di Catanzaro ha avviato un primo step di manutenzione del “Ceravolo” che si concluderà nei prossimi giorni. Nello specifico, com’è possibile notare dalla gallery fotografica in basso, si è provveduto ad una prima pulizia straordinaria e rigenerazione della plastica delle poltroncine del settore Tribuna rese di fatto inutilizzabili da anni di incuria. Successivamente si affronteranno le questioni riguardanti la manutenzione dei tornelli del prefiltraggio e l’implementazione del sistema di videosorveglianza (per una cifra complessiva di circa 65mila euro), interventi necessari per scongiurare di giocare le prossime partite a porte chiuse. Allo studio anche la possibilità di eliminare le vetrate che delimitano i settori dal momento che su quelle esistenti la visibilità è irrimediabilmente compromessa.
Premesso che si può ben evitare di bestemmiare in campo, ma una giornata di squalifica è inconcepibile, al limite poteva bastare una piccola multa, come da codice civile in merito a ingiurie, turpiloquio e altre cose del genere. Ricordiamoci che lo Stato Italiano è laico e di certo non vogliamo arrivare che le partite vengano dirette da sacerdoti, vescovi, cardinali e relativi chierichetti. Ma accanirsi contro il Catanzaro ormai è una tradizione.
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