CATANZARO â Se la squadra ha domenica rimediato unâottima figura, il merito, questa volta, è anche di Domenico De Simone. Accompagnato da ottima considerazione e buone credenziali (7 gare di B questâanno e 131 di C1), il ventinovenne centrocampista, aveva puntualmente offerto il suo contributo, senza brillare. A Crotone sâè, finalmente, espresso allâaltezza del suo nome, ma, a sentirlo, pare possa dare di più: âPer quanto riguarda le precedenti esibizioni, senza cercare scusanti, ritengo che siano state condizionate da una precarietà di condizione psico-fisica e da discontinuità di utilizzazione. Câè, poi, da considerare che dovevo maturare un necessario periodo dâambientazione. Per quel che si riferisce, invece, alla mia prestazione di Crotone, sono parzialmente soddisfatto. In franchezza e senza fare lo sbruffone, penso di poter dare di più. Mi trovo in una squadra ben organizzata, in cui niente è affidato al caso. Mi sento aiutato molto dai compagni e dalla forza del collettivo. Domenica gravitavo nella zona di Cardinale, che resta un gran bel giocatore.â
– Rammaricato, forse, per quel contropiede frettolosamente sciupato?
âIn quellâoccasione, sono arrivato con il fiatone, provenendo da 80 metri di corsa. Comunque, stiamo parlando troppo di me. Il dato importante, invece, si riferisce alla squadra, che ha domenica offerto una dimostrazione di gran forza. Dobbiamo fare di tutto per conservare intatta quella tensione. Il segreto è non disperdere concentrazione e grinta, quando si sarà al cospetto delle cosiddette piccole. Dalle prossime 4 gare, dobbiamo trarre 12 punti.â
– Anche alla luce del precedente campionato vinto con lâAvellino, dove merita dâarrivare il Catanzaro?
âAnche quandâero appena arrivato, mâero espresso positivamente. Nel rapporto, in particolare, con lâAvellino, avevo detto e confermo che il Catanzaro è decisamente più completo in tutti i reparti. La prestazione di domenica mi ha confermato che non mâero sbagliato. Non è da tutti, mettere sotto una squadra ben costruita come il Crotone, desiderosa di fare bella figura davanti al proprio pubblico ed agli occhi di unâintera regione.â
Con una formazione di tutta emergenza, il Catanzaro sâè ieri imposto per 5 a 1 sugli ottimi dilettanti della Nuova Rosarnese , che guidano il campionato dâEccellenza e che hanno confermato il loro valore. Le reti sono state siglate da Luiso, Corona, Ferrigno e Biancone (2). Mentre il gol della bandiera degli ospiti, è stato meritatamente realizzato dal bravo Fiorino. Non hanno giocato per motivi precauzionali Briano, Zattarin, Pastore, Milone e Morello. Sugli ultimi tre, solo a ridosso della gara, Braglia potrà valutare le possibilità dâimpiego. Continueranno, invece, a restare fuori, per perdurante infortunio, Alfieri e Caterino. Difficile, quindi, ritenere attendibile lo schieramento di ieri, che presentava, davanti a Lafuenti, Pierotti, Zappella (Ascoli), Ciardiello e Dei (Di Girolamo); a centrocampo, Toledo (Machado), De Simone (Rovrena), Andrisani e Ferrigno; in avanti, Corona (Biancone) e Luiso (Cunzi). La gara sâè mantenuta alquanto piacevole, almeno sino a quando Corona non raddoppiava e gli ospiti non calavano la propria attenzione.
Fabio Blasco